Serie d

Il Campobasso in anticipo contro la Sangiustese: obiettivo il 7° risultato utile di fila

Sul neutro di Civitanova, la squadra di Cudini punta ad allungare la serie positiva fatta di quattro vittorie e due pareggi che ha permesso di accorciare sulla zona playoff. L’allenatore dei marchigiani Senigagliesi esalta i rossoblù: “Credo che il Campobasso sia nettamente la squadra più forte del campionato”. Recupera Musetti che si candida per un posto da titolare accanto a Cogliati. Ma Alessandro è lanciatissimo…

“Credo che il Campobasso sia nettamente la squadra più forte del campionato”. Con queste parole il tecnico della Sangiustese, Stefano Senigagliesi esalta la squadra del capoluogo ma allo stesso tempo mette pressione addosso a Musetti e compagni. I Lupi giocano in anticipo, sabato 7 dicembre (ore 14.30), sul neutro di Civitanova Marche contro, appunto, la Sangiustese. Partita complicata sulla carta, considerando che i marchigiani non perdono da otto turni. Buona però anche la serie positiva dei campobassani che dura da sei giornate e porta in dote quattro successi e due pareggi.

 

I rossoblù di casa hanno tre punti in meno in classifica. Un fatto, questo, che meraviglia il mister locale: “Non conosco le motivazioni per cui hanno solo tre punti più di noi e mi sembra incredibile. Sarà una bella partita, contro un avversario fortissimo e blasonato. In questo momento sono in ripresa, questo è preoccupante però prima o poi doveva succedere. Affrontare i molisani due mesi fa penso che fosse totalmente diverso rispetto a ora”. Questo è poco ma sicuro.

 

Mirko Cudini è intenzionato a ridare fiducia all’undici che ha sotterrato la Recanatese domenica scorsa. C’è però Riccardo Musetti al rientro: si giocherà una maglia con gli altri due compagni di reparto fino alla fine, anche se Alessandro e Cogliati sono i favoriti per l’attacco. Nel 4-3-3 ci sarà spazio probabilmente ancora per Zammarchi. E il solito ballottaggio tra Brenci e Pizzutelli col primo in vantaggio.

 

Tre punti darebbero lo slancio definitivo a un campionato partito male ma che col passare delle domeniche sembra poter prendere una piega diversa. Resta il fatto che la vetta è sempre a quindici lunghezze mentre si nutrono speranze di salire sul podio, considerando che la seconda a è -7.     FdS