Riciclo creativo

Gusci di ostriche con poesie, canzoni ed aforismi: all’ingresso del Borgo l’albero che regala emozioni fotogallery

L’albero di Natale, sinonimo delle festività natalizie, rappresenta una delle tradizioni più antiche e radicate nel nostro paese. Ogni anno la scelta è ampia e la fantasia si mette in moto: ne è l’esempio l’albero realizzato da Antonella Cremonesi che ha scelto di decorare i gusci delle ostriche con frasi di canzoni, poesie ed aforismi.

C’è chi lo preferisce classico, color verde abete senza neve, chi lo sceglie tutto bianco o blu e chi azzarda colori come il rosa. Che sia vero o finto, con luci o senza, l’albero di Natale ha sempre il suo fascino non solo perché diventa parte dell’arredamento di ogni casa ma, soprattutto, perché è il momento in cui la famiglia si riunisce e lo addobba, dando ufficialmente il via alle festività natalizie.

La scelta relativa agli addobbi, tra palle colorate, nastri scintillanti, personaggi decorati di tutte le forme ed i colori è sempre oculata e studiata per rispecchiare non solo i gusti, ma anche l’estetica dell’ambiente nel quale viene ospitato. Negli ultimi anni, grazie ad una spinta eco-green, c’è chi opta per decorazioni fatte a mano, utilizzando materiali riciclati che danno quel tocco di originalità in più, uscendo dai classici schemi a cui la tradizione ci ha abituati.

Nessun limite alla fantasia, insomma, solo tanta creatività: tra gli alberi di Natale più originali di quest’anno c’è sicuramente quello di Antonella Cremonesi, Presidente dell’associazione CreAmar che svetta, fiero, all’ingresso del Borgo Antico di Termoli, a guardia della torretta e del porto. L’abete verde, alto poco più di due metri, sarebbe già perfetto da solo: simbolo del Natale tradizionale, ha bisogno di pochissime decorazioni per creare la giusta atmosfera.

È qui che entrano in gioco la fantasia e la pazienza di Antonella che ha deciso di decorarlo con i gusci delle ostriche. Capirai, dirà qualcuno, già visto. Eppure, per restare davvero a bocca aperta, bisogna avvicinarsi all’albero e guardare con attenzione i gusci. A spiccare non è solo l’argento vivo con cui è decorato un lato e che colpisce maggiormente di sera, con le luci accese che creano un’atmosfera magica, ma le frasi apposte su ognuno di essi: tutte diverse e famose.

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Ci sono gli aforismi di Oscar Wilde, le poesie di Emily Dickinson, le frasi di Antonio De Curtis, in arte Totò, le massime di Saffo o Neruda: si spazia dai greci all’attualità, fino alle canzoni di Jovanotti e Miguel Bosè. Ogni guscio regala emozioni e sorrisi. “Ho chiesto i gusci a Nicolino – confessa Antonella Cremonesi a Primonumero.it – Inizialmente volevo solo scrivere Buon natale in tutte le lingue, poi mi è venuta l’idea di scrivere delle frasi famose o dei pezzi di canzoni. La parte difficile è stata scegliere le frasi, anche perché lo spazio per scriverle è ridotto”.

L’idea è stata accolta con particolare calore ed apprezzamenti sia dai residenti termolesi che dai turisti. Tutti si sono fermati a fare una foto accanto all’albero delle emozioni, nessuno ha potuto fare a meno di leggerne le frasi e molti hanno chiesto dove fosse possibile acquistare queste splendide creazioni: “Ho impiegato circa 7 ore per bucare e decorare una settantina di gusci – ha concluso Cremonesi – L’ho iniziato ad addobbare domenica mattina e, mentre appendevo i gusci, le persone si avvicinavano per fare una foto. Mi ha riempito il cuore”.

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