Le spese della politica

Dipendente del Consiglio regionale in missione: “Ecco come ho speso i soldi”

21″Non ho pagato 400 euro per una notte in albergo”. Michele Simiele, il dipendente del Consiglio regionale di cui abbiamo parlato dopo avervi raccontato alcune spese rimborsate dallo stesso ente, non ci sta ad essere associato alla cosiddetta ‘casta’. E alla nostra redazione chiarisce l’utilizzo dei fondi pubblici che con una determina palazzo D’Aimmo gli ha rimborsato. O meglio, “io ho anticipato i soldi, ma ancora non ricevo il rimborso nonostante la pubblicazione della determina”.

Stando all’atto (la determinazione dirigenziale numero 405 del 6 dicembre) visionabile da chiunque sul sito del Consiglio regionale, Simiele è andato in missione a Milano dove avrebbe speso circa 400 euro. “Soldi usati per pagare il biglietto andata e ritorno per il treno Campobasso-Roma-Milano, la metropolitana e l’albergo che è costato 130 euro”.

Il 27 e il 28 giugno l’addetto stampa del Consiglio regionale si è recato nel capoluogo lombardo per partecipare alla seduta del Coordinamento degli Uffici Stampa delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.

Discorso simile per la trasferta a Palermo, costata 518 euro. Dal 5 al 7 giugno Simiele ha partecipato ad un evento che si è svolto nell’Assemblea Legislativa Siciliana.

“In questo caso, abbiamo preso l’aereo e poi con quei soldi abbiamo pernottato due notti in un albergo a 3 stelle. In più era incluso un pasto”.

Dunque, insiste, “non ho comprato i cannoli nè ho preso il caffè utilizzando i soldi pubblici. Non ho mai sprecato i soldi pubblici, nemmeno quando facevo il sindaco”.

 

 

 

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