Siglato l'accordo

Accordo Fiat-Peugeot: nasce colosso da 8,7 mln di auto. “Per Termoli nessun rischio chiusura”

L’ufficialità è arrivata questa mattina, come peraltro era ampiamente prevedibile. Accordo siglato tra Fca e Psa per dar vita a un gruppo da 8,7 milioni di auto l’anno. Un colosso, in pratica, possibile con il “Combination Agreement” vincolante che prevede una fusione paritetica (50 e 50) dei rispettivi business per creare il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il terzo per fatturato.

Le prospettive indicate nel comunicato congiunto dal nuovo gruppo automobilistico sono queste: vendite annuali pari a 8,7 milioni di veicoli, con ricavi di quasi 170 miliardi di euro, un utile operativo di oltre 11 miliardi di euro. La fusione sarà perfezionata in 12-15 mesi,

Carlos Tavares, Presidente del Consiglio di Gestione di Groupe PSA e futuro Ceo del nuovo colosso dell’auto, ha dichiarato: “Questa fusione rappresenta una grande opportunità per raggiungere una posizione ancora più forte nel settore attraverso il nostro impegno a guidare la trasformazione verso un mondo con una mobilità ecologica, sicura e sostenibile e a offrire ai nostri clienti prodotti, tecnologie e servizi d’eccellenza. Sono pienamente convinto che grazie al loro immenso talento e approccio collaborativo, i nostri team saranno in grado di massimizzare le performance con energia ed entusiasmo”.

Mike Manley, Amministratore Delegato di Fiat Chrysler, ha aggiunto: “Questa è l’unione di due società con marchi incredibili e persone appassionate e competenti. Entrambe hanno affrontato momenti di estrema difficoltà e ne sono uscite ancora più agili, intelligenti e formidabili. Le nostre persone hanno un tratto in comune, quello di guardare alle sfide come opportunità da cogliere perché rappresentano la strada per renderci ancora migliori nel fare quello che facciamo”.

L’accordo ricalca quanto comunicato dai due gruppi alla fine di ottobre e conferma che non saranno chiusi stabilimenti. Per Termoli, nel cui stabilimento lavorano oltre 2500 persone, non dovrebbero esserci rischi, come era stato già annunciato mesi fa. Si è in attesa di conoscere la data per l’avvio della nuova produzione di motori ibridi.

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