Guardialfiera

63enne ucciso da colpo di fucile durante battuta di caccia. Disposta autopsia

La tragedia nel pomeriggio fra il vallone e contrada Camarda. A perdere la vita Felice Fratamico, pensionato. Sarebbe stato ucciso dal proiettile partito dall'arma di un collega. Sul posto il 118 da Castelmauro e i carabinieri, a cui è affidato il compito di ricostruire la dinamica della morte del pensionato. Il magistrato di Larino ha disposto l'esame autoptico.

Un uomo è morto questo pomeriggio 28 dicembre poco dopo le 16 a causa di un incidente durante una battuta di caccia in un terreno di Guardialfiera. Per appurare meglio la dinamica il pm di Larino ha disposto l’autopsia sulla salma. La vittima, Felice Fratamico, era una persona nativa di Castelmauro ma da tempo residente a Guardialfiera, dove fra le altre cose era uno dei Nonni Vigili.

L’uomo, pensionato da circa un anno, era a caccia di cinghiali assieme a un gruppo di cacciatori esperti, come faceva di solito nei fine settimana in cui il calendario venatorio permette di sparare agli ungulati. Non è ancora chiaro come siano andate le cose, ma di certo un colpo lo ha raggiunto al corpo. Secondo alcune testimonianze sarebbe stato un colpo di rimbalzo sparato da un collega a centrarlo e ferirlo mortalmente. Inutili tutti i tentativi di soccorrerlo.

A dare l’allarme altri cacciatori che in quel momento si trovavano nella stessa area, nella zona fra contrada Camarda e il vallone. Sul posto il 118 da Castelmauro e i carabinieri della stazione di Guardialfiera, coordinati dalla compagnia di Larino che ha avviato gli accertamenti.

Ai militari il delicato compito di ricostruire nei dettagli la dinamica e accertare le responsabilità della tragedia in cui ha perso la vita il 63enne.

Dopo il riconoscimento del corpo, la salma è stata trasferita in obitorio. l magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Larino ha disposto di far effettuare l’autopsia, che potrebbe essere utile a stabilire l’esatta traiettoria del proiettile partendo dal punto in cui ha colpito il 63enne e dove è stato trovato il corpo.

Sconvolta intanto la comunità guardiese. In paese la notizia ha fatto rapidamente il giro di casa in casa, lasciando nel dolore familiari e amici del 63enne che era diventato guardia volontaria dopo aver raggiunto l’età della pensione e per questa sua attività nel volontariato era molto conosciuto a Guardialfiera.

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