Fantapoesie

Un bambino che non è un bambino

Un bambino ti inebria l’anima con il suo profumo innocente, è autentico, un mix di purezza e curiosità, non ha doppisensi o apparenze, ti insegna a essere felice senza motivo. Quanti di noi vorrebbero ritornare bambini! Le loro emozioni parlano e fanno riflettere, si aspetta che un adulto sia inginocchiato ai suoi piedi pronto a regalargli tutto se stesso, che il suo pianto sciolga quel blocco di ghiaccio chiuso nel cuore crudele delle persone, l’uomo ha il dovere di conoscere i suoi diritti e di provare vergogna per il mondo che gli lascia.

Non è un bambino se gli viene negata l’infanzia, se è costretto al lavoro e allo sfruttamento, se è obbligato a matrimoni precoci, se è bersaglio di abusi e violenze senza nemmeno capire il perchè di tale sofferenze, se non può frequentare la scuola, se è vittima di esclusione sociale. Non è un bambino se contrae malattie legate alla carenza di igiene o malnutrizione, se deve abbandonare la propria casa per fuggire da guerre e persecuzioni, se ha meno diritti di altri bambini, se vive con la paura, se, anzichè essere amato e ascoltato, viene coinvolto nei conflitti tra genitori, se privato di giocare. Un bambino che non è un bambino, sa che non tutte le favole hanno un lieto fine, infatti quello che vi ho raccontato è la triste realtà dei nostri giorni.

Alessio Toto

…Tra un motore e un cambio mi sono laureato in Sociologia e, scrivo poesie con lo scopo di arrivare al vostro cuore…

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