Campobasso

Trasporto, altri due mesi di proroga alla Seac. Rebus su bando e fondi regionali

La Seac continuerà a gestire il servizio di trasporto urbano a Campobasso fino alla fine del 2019: la giunta guidata da Roberto Gravina ha infatti approvato la delibera con cui concede alla stessa concessionaria un’ulteriore proroga fino al 31 dicembre. 

Una strada obbligata dal momento che alla fine della scorsa primavera (il 10 giugno) l’ente di palazzo San Giorgio ha riavviato le procedure preliminari per il nuovo bando pubblicando l’avviso di preinformazione per l’affidamento del servizio per 9 anni a partire dal 2021. Il che fa presupporre che pure il prossimo anno si andrà avanti di proroga in proroga.  Tutto “per evitare sospensioni o interruzioni che creerebbero disagi nonché seri problemi a lavoratori, studenti, imprese e conseguenze anche sulla sicurezza veicolare e pedonale nonché sull’ordine pubblico”.

Dunque “per consentire lo svolgimento del servizio fino alla fine dell’anno, da un lato occorre affidare provvisoriamente il servizio e, dall’altro, occorre disporre gli opportuni adeguamenti contabili in relazione alle esigenze finanziarie”.

Nel frattempo bisognerà sciogliere tutti i nodi già venuti al pettine in questa legislatura, a cominciare dai finanziamenti concessi dalla Regione: nell’ultima riunione dell’assise civica il primo cittadino ha già iniziato a far capire l’aria che tira. In sostanza, l’ente guidato da Donato Toma dovrebbe riconoscere l’importante funzione del trasporto nella città capoluogo. Anche perchè, nel frattempo, per evitare l’interruzione del servizio, lo stesso Consiglio comunale ha dovuto approvare una variazione al bilancio di 500mila euro.

“Bisogna rivedere il taglio del finanziamento del 30% – le parole pronunciate da Gravina in Aula – per il Comune capoluogo è ingiustificato visto che il servizio svolge una funzione di interesse regionale. Campobasso è sede di strutture di importanza regionale come l’ospedale Cardarelli. Dunque, quella per il trasporto urbano è una spesa troppo onerosa per il Comune attesa la funzione che svolge non solo per i campobassani, ma anche per i cittadini di fuori regione”.

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