I giovani protestano

Tpl, studenti in piazza: “Abbonamenti cari e mezzi fatiscenti, il Molise è indietro su tutto”

La popolazione studentesca si è ritrovata questa mattina in Piazza San Francesco e ha avviato una lunga manifestazione di protesta che si è spostata in Piazza Municipio. Durante il tragitto, i giovani hanno chiesto alle istituzioni politiche di rivedere la questione del trasporto pubblico locale

Anche gli studenti questa mattina hanno protestato contro la precarietà del trasporto pubblico locale chiesto dunque alle istituzioni politiche di rivedere l’intero sistema dei trasporti e soprattutto di investire sulla sicurezza che – loro in primiis – li riguarda quotidianamente.

sciopero studenti tpl

Il tradizionale luogo di ritrovo, Piazza San Francesco e poi giù, verso Piazza Municipio a suon di slogan e richieste esplicite di interesse e di attenzione verso temi importanti che la politica  “affronta con negligenza e  noncuranza” hanno detto.

“E’ inaccettabile che gli studenti debbano pagare cifre esorbitanti per andare a scuola (in alcuni casi più di 70 euro al mese di abbonamento),abbiamo bisogno di agevolazioni riprendendo il modello di Pavia o Berlino,dove gli studenti possono accedere al Tpl senza dover costringere le famiglie a fare sforzi economici”.

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Non sono impreparati e le richieste che urlano dalla piazza sono precise: completa dismissione dei mezzi di trasporto euro 0 che  “sono illegali dal 1 gennaio 2019 ma ancora presenti in Molise” e rivendicano l’urgenza di una “rete efficiente di Tpl urbano e regionale”  in modo da superare la mobilità privata e abbattere vertiginosamente le emissioni.

Infine hanno affrontato anche l’aspetto dell’apertura del Terminal nei suoi spazi strutturali a tutt’oggi chiusi e abbandonati “per meri cavilli legali e burocratici,un posto dove noi studenti potremmo invece stare nelle giornate fredde e di maltempo” senza essere costretti a rimanere all’addiaccio.

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