La gara degli italiani

Ancora spettacolo alla Maratona di New York: buona la performance dei tre molisani

Silvio Alberti, Vincenzo Grassi e Ilaria Novelli in gara con l’esercito tricolore che anche quest’anno ha registrato il numero più elevato di iscritti: 2844 partecipanti. Hanno percorso i 42 chilometri di gara non mollando un istante e ottenendo un risultato ragguardevole

Non ha deluso le aspettative e anche la 49esima edizione della maratona di New York è stata un grande spettacolo.

Al nastro di partenza circa 50mila partecipanti, con la pattuglia italiana nuovamente ben rifornita di atleti.

I colori azzurri sono stati i secondi più numerosi a New York con 2844 partecipanti.

Tra loro anche tre molisani: Vincenzo Grassi (numero di pettorina 5100), Ilaria Novelli (numero di pettorina 4420) e Silvio Alberti (numero di pettorina 2249).

La partenza come sempre da Staten Island e l’arrivo nel cuore del Central Park dopo 42 chilometri di gara.

I tre molisani hanno percorso i chilometri americani correndo assieme all’etiope Lelisa Desisa e alla keniana Mary Keitany, l’altro etiope Shura Kitata e il keniano Geoffrey Kamworor, leader nel 2017, nella prova maschile e l’etiope Ruti Aga in quella femminile.

Silvio Alberti ha tagliato il traguardo dopo 2 ore 48 minuti e 17 secondi. Primo fra i tre molisani.

A seguire la campobassana Ilaria Novelli con 3 ore, 8 minuti e 27 secondi. E subito dopo con il tempo di 3 ore, 22 minuti e 26 secondi Vincenzo Grassi.

La prima edizione della maratona di New York, fu organizzata da Vincenzo Chiappetta e da Fred Lebow Si tenne il 13 settembre 1970. Inizialmente il percorso era formato da 4 giri intorno a Central Park e solo nel 1976 si trasformò in una corsa lunga ben 5 municipalità di New York favorendo l’aumento dei partecipanti che da poche decine divennero quasi duemila.

Oggi è la corsa più partecipata al mondo. Copre tutti e cinque i distretti di New York. Il ponte, caratteristico, si affolla creando una delle immagini più belle relative della maratona.

Dopo la discesa del Ponte il percorso attraversa Brooklyn per quasi 19 chilometri e si passa attraverso diversi quartieri. Il ponte Pulaski segna la fine della prima metà di gara e l’entrata nel distretto del Queens.

Dopo 4 chilometri gli atleti attraversano l’East Rider sul ponte di Queensboro che porta a Manhattan, il punto più difficile in cui molti di coloro che partecipano cominciano ad accusare la stanchezza.

Dopo circa 25 chilometri si raggiunge Manhattan e si procede su First Avenue quindi si passa per il Bronx attraverso il ponte Willis Avenue per ritornare a Manhattan. Il limite massimo per portare a termine la corsa è di 8 ore e 30 minuti dallo start.

 

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