Politica

Vice presidenza Provincia, volano gli stracci nel centrodestra: “Uno schiaffo a Campobasso”

I consiglieri comunali stigmatizzano la scelta del presidente Francesco Roberti: "Nulla contro il sindaco di Petrella ma bisognava dare rappresentanza al capoluogo"

Si sentono traditi e delusi dopo la nomina del nuovo presidente della Provincia di Campobasso Francesco Roberti che ha scelto come suo vice Alessandro Amoroso, il sindaco di Petrella Tifernina, invece di dare rappresentanza al capoluogo molisano così come richiesto dagli esponenti del centrodestra a palazzo San Giorgio.

“Quella scelta è uno schiaffo alla città di Campobasso, il segno che stanno prevalendo altri interessi”, sottolinea Alberto Tramontano. Il consigliere comunale, i colleghi della Lega Alessandro Pascale e Maria Domenica D’Alessandro, Salvatore Colagiovanni e Carla Fasolino (Popolari per l’Italia), Domenico Esposito (Forza Italia) e Mario Annuario (Fratelli d’Italia) firmano una nota stampa al vetriolo: “Ci aspettavamo che il capoluogo ricevesse maggiore considerazione da parte dei vertici regionali del centrodestra. Avevamo garantito l’appoggio a Roberti, ribadendo la nostra convergenza sul consigliere comunale di Campobasso, Alessandro Pascale, quale vice presidente”.

La richiesta della vice presidenza era stata avanzata in un incontro formale con lo stesso Roberti: “Avevamo chiesto in maniera ferma e decisa che il Comune di Campobasso venisse opportunamente rappresentato, attraverso la vice-presidente dell’ente di via Roma”.

Non ne fanno una questione personale: “Nulla contro il sindaco di Petrella Tifernina, Alessandro Amoroso, a cui va il nostro in bocca al lupo, ma non si può non sottolineare come il voto ponderato dei singoli consiglieri comunali del capoluogo molisano valga più di un intero Consiglio comunale di quasi tutti i Comuni della provincia di Campobasso”.

Il mese successivo all’elezione al vertice della Provincia, lo stesso presidente Francesco Roberti “ci aveva rassicurato sulla vice-presidenza e del giusto spazio e considerazione che avesse ricevuto la città di Campobasso”.

Poi la ‘sorpresa’ che ha provocato reazioni e veleni: “Siamo a constatare, per l’ennesima volta, che questo centrodestra è dominato da altre logiche, rispetto alle nostre, quelle di amministratori comunali che hanno un obiettivo: quello di rimettere al centro la città di Campobasso, fulcro dell’economia regionale, ma soprattutto quello di rimettere al centro degli interessi i cittadini del capoluogo.

Ancora una volta, a nostro avviso, sono stati messi davanti altri interessi, rispetto a quelli della città di Campobasso”.

 

 

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