Le prime voci sulla probabile installazione di un grosso ripetitore di telefonia mobile sono iniziate a circolare in paese lo scorso settembre, suscitando via via la reazione di alcuni residenti e soprattutto della minoranza consiliare “Obiettivo Comune” che continua a chiedere chiarezza all’amministrazione.
Lo scorso 29 settembre la prima richiesta di accesso agli atti pervenuta dai consiglieri Luca Fatica, Antonio Cosenza e Maria Dora Iafelice, alla quale è seguita la richiesta di convocazione del Consiglio comunale avente carattere di urgenza.
“Da allora nessuna risposta è stata ancora fornita – lamentano i consiglieri in un comunicato stampa a loro firma. – Da quasi due settimane non siamo ancora a conoscenza delle informazioni utili ad espletare il nostro mandato consiliare. Stando a quanto ci è stato riferito ieri dall’Ufficio Tecnico comunale – dichiarano gli esponenti di opposizione – tutta la documentazione relativa al progetto di installazione di un ripetitore è stata consegnata alla Commissione Paesaggistica. Nel frattempo, l’amministrazione comunale (che solo il 3 ottobre sui social e sulla stampa aveva annunciato battaglia all’installazione) a distanza di pochi giorni dalla dichiarazione di guerra ha affermato l’impossibilità a bloccare il progetto”.
A stretto giro arriva la precisazione del sindaco di Oratino, Roberto De Socio, da noi contattato. “Il procedimento è in corso – spiega. – Il Comune non c’entra nulla. Ha ricevuto la richiesta, ma non spetta all’amministrazione concedere l’autorizzazione. Questo tipo di atti vanno agli organi competenti, ossia Sovrintendenza e Arpa, che devono esprimersi su eventuali motivi ostativi. Non sono contrario al progresso – ammette il sindaco De Socio, – ma sicuramente la legge nazionale va rivista. L’amministrazione locale ha poca voce in capitolo in questi casi. A mio avviso alcuni posti andrebbero tutelati”.
L’eventuale installazione del ripetitore di telefonia mobile – secondo l’opposizione consiliare e i residenti di Oratino – comprometterebbe un’area dal rilevante valore storico e archeologico e dal notevole pregio paesaggistico e naturalistico. L’area interessata dall’eventuale installazione del palo di telefonia mobile è il punto più panoramico di Oratino ed ospita il Tratturello Biferno Campobasso. Proprio ieri, tra l’altro, il premier Conte – ospite a Campobasso – ha sottoscritto i Contratti Istituzionali di Sviluppo, finanziando un progetto che in via collaterale riguarda anche quel tratturo. Nel paese – considerato uno dei borghi più belli d’Italia – si preannuncia battaglia. “L’arrendevolezza dell’amministrazione, se dovesse favorire il montaggio del ripetitore, faciliterebbe per il prossimo futuro altre installazioni simili”, sottolineano Fatica, Cosenza e Iafelice.
“Auspico che non ci sia strumentalizzazione politica su questa faccenda. A me personalmente non piace che venga installato quel ripetitore. L’iter procedimentale è in corso, vediamo come prosegue prima di mettere le mani avanti”, replica e chiude il sindaco di Oratino, Roberto De Socio.
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