Zuccherificio del molise

Ultima chance per ex lavoratori: “Se perdi il lavoro perdi la dignità. Ti alzi e dici: che campo a fare?”

Consiglio comunale monotematico sul caso degli ex dipendenti Zuccherificio che rischiano di ritrovarsi senza alcun aiuto da novembre. VIDEO-INTERVISTE a lavoratori della fabbrica, al consigliere regionale Valerio FONTANA, al Senatore Fabrizio ORTIS

Hanno tutti superato, e da un pezzo, i 50 anni. Dal prossimo novembre non avranno più nulla, nessun ammortizzatore sociale, nessun aiuto. Qualcuno ha un part-time dove capita, qualcuno sbarca il lunario con lavoretti saltuari, alcuni non hanno trovato nulla e alla soglia dei 60 anni sono tagliati fuori da ogni possibilità.

Tante promesse, anni e anni di rassicurazioni. Ma, come dicono prima di entrare nel Municipio di Termoli dove oggi pomeriggio, 18 ottobre, è andato in scena un Consiglio comunale monotematico sull’emergenza lavoro, sono state solo chiacchiere. Chiacchiere, chiacchiere.

Gli ex lavoratori dello Zuccherificio del Molise, che ormai da 3 anni sono stati mandati a casa dopo aver passato la vita professionale in fabbrica, sono stanchi, sfiniti, ma si appigliano all’ultima speranza. Non possono e non vogliono pensare di essere spacciati, di non avere davvero più nulla davanti a loro.

Oggi hanno assistito all’assemblea pubblica che ha sfornato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il sindaco ad attivarsi presso il Ministero e la Regione Molise per la loro ricollocazione.

Sul piatto c’è un bando promesso dalla politica che, spiega il consigliere regionale Valerio Fontana del MoVimento 5 stelle (presente insieme al senatore Ortis per dare sostegno a tutte le famiglie di ex dipendenti) ha l’obiettivo di impiegare gli i lavoratori oggi nel limbo tra disoccupazione e pensione per 6 mesi più altri 6 mesi “per poter poi accedere alla disoccupazione con il meccanismo a scivolo”.

Una soluzione praticabile, spiega Fontana, “ma in Regione non se ne stanno occupando affatto, e sta arrivando al punto in cui i lavoratori resteranno completamente scoperti. La giornata di oggi serve a impegnare Toma a fare subito, non c’è più tempo per le esitazioni e i rinvii”.

“Se perdi il lavoro perdi la dignità – dicono loro – ti alzi la mattina e ti chiedi cosa vivi a fare”.

“La nuova amministrazione regionale – commenta un altro – è peggio di quella di prima che pure ci ha illuso. Ora abbiamo un Governatore superdotato che dice di risolvere tutti i problemi, ma il nostro non lo ha risolto”.

La speranza è ora affidata a questo impegno di massima votato in consiglio comunale di Termoli, proposto da Nick di Michele del MoVimento 5 Stelle e dai suoi consiglieri e da Marcella Stumpo per la Rete della Sinistra, e approvato all’unanimità.

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