La cerimonia

Strage nazifascista del ’43, Tavenna e Colletorto strette nel ricordo dei ‘figli’ fucilati

Tavenna chiama Colletorto per commemorare la strage nazifascista accaduta il 13 ottobre 1943, presso Fonte Canaparo, alle porte del paese.

Domenica scorsa, 13 ottobre, si è celebrato il 76esimo anniversario della barbara fucilazione per rappresaglia. Oggi due croci, all’ombra di querce secolari, la ricordano. Tre furono i fucilati. Giuseppe Di Lena, un contadino di cinquant’anni anni, e due giovani carabinieri, Vincenzo Simone di Colletorto e Giovanni Iuliano. Dei due militari, uniti da profonda amicizia, nata nel contesto della Linea Gustav, il diciottenne Giovanni Iuliano si salvò miracolosamente, dopo essere stato ferito gravemente. Consegnando così ai libri di storia la conoscenza di un evento che scosse due comunità molisane.

commemorazione a tavenna

Sul posto, dopo la benedizione del parroco e la preghiera del Carabiniere letta dal maresciallo Michele Tartaglia, il Sindaco Paolo Cirulli ha ricordato il barbaro assassinio, sulla scorta delle notizie raccolte, nei particolari, dallo scrittore Antonio Crecchia. Tra stendardi, gonfaloni e visi commossi di tanta gente presente, è salito in alto il bisogno di pace. Riaffermando un percorso culturale, utile alle future generazioni, all’insegna di una memoria viva.

In rappresentanza della Provincia Michele Marone ha ricordato come sia importante coltivare la memoria, lavorare per la pace, dato che viene puntualmente minacciata di frequente. Francesco Rinaldi ha portato i saluti della Città di Termoli, anch’essa martoriata a seguito dello Sbarco degli Alleati, sottolineando l’importanza del sapere storico per non dimenticare mai gli esempi più nobili.

commemorazione a tavenna

Di alto profilo etico la riflessione del Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Gaeta, che ha rimarcato lo spirito di sacrificio di tanti giovani carabinieri in difesa del cittadino, della libertà e della convivenza civile. Loreto Tizzani, Presidente dell’Anpi Molise, ha posto l’accento sui valori della Costituzione e sul rispetto della dignità umana nei confronti di chiunque. Presenti alla cerimonia commemorativa il Tenente Colonnello Ficuciello della Compagnia di Termoli, Leonardo del Gesso, l’Associazione Carabinieri in Congedo di Montenero di Bisaccia, i parenti delle vittime, una folta delegazione di Colletorto guidata dal vicesindaco Matteo Mucciaccio e dalla Presidente del Consiglio Comunale Lucia Zeppetella.

Con comuni intervenuti si è rilanciata l’idea di realizzare un monumento alla memoria nel luogo dove avvenne l’efferata fucilazione.

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