Campobasso

Presidente part-time, “Consiglio comunale illegittimo”: l’opposizione va dal prefetto

Alberto Tramontano e i suoi colleghi del centrodestra si scagliano contro il capo dell'assise civica di palazzo San Giorgio Antonio Guglielmi, esponente del Movimento 5 Stelle. E domani si preannunciano scintille durante la seduta.

A loro dire, non hanno avuto il tempo per studiare gli argomenti iscritti all’ordine del giorno del Consiglio comunale in programma domani (martedì 29 ottobre) in prima convocazione. E per questo la seduta dell’assise civile “è illegittima”. Opposizione di centrodestra in subbuglio e intenzionato al prefetto di Campobasso.

Tutto questo accade a palazzo San Giorgio, dove i consiglieri di minoranza denunciano: “Ci troviamo di fronte a un paradosso” ma “siamo stati abituati negli ultimi anni a lezioni di rispetto delle norme e a lezioni su come si gestisca la res publica”. Una stoccata al Movimento 5 Stelle.

“Il Consiglio Comunale, di maggioranza pentastellata, convocato dal Presidente del Consiglio, in prima convocazione alle ore 8,30 di martedì 29 ottobre e in seconda alle 8,30 di giovedì 31, se dovesse tenersi rivestirà profili di illegittimità”, spiegano Tramontano e i suoi colleghi.

A scatenare l’ira degli eletti di centrodestra il mancato rispetto della normativa: “Per la notifica di un Consiglio Comunale, infatti, per permettere la visione e lo studio dei documenti, sono necessari tre giorni liberi dalla Conferenza dei Capigruppo, quest’ultima tenutasi venerdì 25 ottobre e convocata soltanto il giorno precedente alle 8,30 del mattino. La convocazione dell’assise per il 29 ottobre è arrivata dalla posta elettronica certificata del Presidente del Consiglio soltanto nella serata di sabato 26 (alle 22,30, ndr).
Regolamenti alla mano, dunque, il Consiglio comunale, che, tra l’altro, prevede argomenti di particolare rilievo, come una variazione di bilancio di oltre mezzo milione di euro per il trasporto pubblico locale, in caso di svolgimento sarebbe illegittimo. Il centrodestra, inoltre, ha presentato per il prossimo Consiglio comunale ben 21 argomenti tra ordini del giorno, mozioni, interrogazioni e interpellanze”.

I consiglieri segnaleranno la vicenda al prefetto “affinché l’Ufficio Territoriale di Governo intervenga per tutelare, in primis, la regolarità del Consiglio comunale, ma anche le prerogative delle minoranze”.

Il bersaglio dell’opposizione è il presidente dell’assise, Antonio Guglielmi, che “ricopre una carica di particolare prestigio, ma anche di impegno costante e super partes.
Questo significa che il Presidente del Consiglio comunale debba vivere a tempo pieno sia gli uffici sia l’esercizio delle proprie funzioni. Circostanza che non appartiene a chi oggi svolge questo ruolo, che non ha optato per il suo compito a tempo pieno, ma soltanto part-time, dividendosi col proprio lavoro, nonostante le leggi in vigore prevedano l’aspettativa per cariche pubbliche elettive, che può essere richiesta dal lavoratore dipendente, pubblico e privato, che sia stato eletto in un’assemblea pubblica”. Insomma per il centrodestra Guglielmi non avrebbe tempo per ‘guidare’ l’assemblea di palazzo San Giorgio.

E il fatto che continui a lavorare “non gli consente di svolgere questo importante ruolo così come si dovrebbe”.

Dunque, l’affondo di Tramontano e soci, “noi rappresentiamo il 49,11% degli elettori, rispetto al 29%. Sono i numeri del primo turno, quando candidati consiglieri e liste hanno trainato la metà degli elettori del capoluogo a votare centrodestra. Il ballottaggio è altra storia. Esigiamo, quindi, rispetto delle regole, rispetto delle nostre prerogative, considerando che rappresentiamo la metà della volontà dei cittadini di Campobasso”.

Domani in Aula si prevedono scintille.

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