Cronache

Per anni picchia la moglie davanti ai figli, marito ‘orco’ allontanato dalla famiglia. In casa aveva un fucile

Riempiva quotidianamente di botte la moglie il 54enne interessato dal provvedimento del gip. La vita d'inferno della signora e dei suoi ragazzi è stata ricostruita dalla squadra Mobile a cui la Procura aveva affidato le indagini dopo una segnalazione: lei per anni aveva sopportato in silenzio le violenze del marito che beveva e non lavorava più.

Per lei e per i suoi figli era diventata una vita di paura, angoscia e lacrime. Una vita di dolore per le violenze subìte da quel marito che non riconosceva più, trasformato dall’alcol e dall’ossessione di bere. Un uomo che la massacrava di botte pure davanti ai figli (uno dei quali non aveva nemmeno 18 anni) e che aveva in casa un fucile. Forse per miracolo non ha utilizzato l’arma contro i familiari.

L’inferno della donna e dei suoi ragazzi è finito dopo l’intervento delle forze dell’ordine.

A ricostruire quella trama da incubo che si consumava tra le pareti dell’appartamento la Squadra Mobile di Campobasso, a cui il procuratore di Campobasso Nicola D’Angelo aveva affidato le indagini. Tutto è partito dopo una segnalazione.

La donna non aveva mai avuto il coraggio di denunciare l’uomo che aveva sposato per amore ma che la maltrattava da anni. Sopportava in silenzio, sperava in un suo ravvedimento. La sua era una vita durissima: era l’unica che in casa lavorava. E così riusciva riusciva a portare uno stipendio che consentiva all’intera famiglia di vivere e affrontare le spese quotidiane e crescere i figli. L’uomo infatti è disoccupato da tempo e si dedicava completamente all’alcol. Tanto è vero che accusava la moglie di non occuparsi adeguatamente di lui e di non dargli i soldi per acquistare gli alcolici. E nei momenti di rabbia, che avvenivano tutti i giorni, lui la picchiava con violenza anche davanti al figlio più piccolo.

Una ventina di giorni fa – lo scorso 11 ottobre – lei ha rischiato la vita per la brutalità delle botte ricevute: è stata stata aggredita fisicamente dal marito e si è salvata soltanto grazie all’intervento del figlio. Da qui sono partite le indagini della Polizia, che ha operato anche alla luce delle nuove disposizioni previste dalla legge nell’ambito del cosiddetto ‘codice rosso’.

Alla fine dell’attività investigativa, supportata anche da diverse testimonianze dei vicini di casa e di altre persone che conoscevano la famiglia, la Procura ha richiesto al gip un idonea misura cautelare. Il giudice dunque ha deciso di allontanare immediatamente l’uomo dall’abitazione in cui viveva con la famiglia.

Al 54enne inoltre è stato tolto il fucile che aveva con sè in casa e che deteneva regolarmente. Inoltre gli potrebbe essere ritirata la patente di guida: la Polizia ha segnalato l’uomo alla Prefetturae  alla motorizzazione civile per accertare la permanenza dei requisiti psicofisici per continuare a guidare l’auto. Considerato l’abituale abuso di alcolici, potrebbe essere un pericolo per l’incolumità propria e di terzi.

commenta