Zona industriale termoli - montenero

Pendolari su bus vecchi e rotti. L’ultimo rimedio: assorbente igienico contro le infiltrazioni

Nello scorso luglio è aumentato sensibilmente il prezzo dei biglietti autobus. Il 40% di rincaro, perché il trasporto su gomma prevede costi che sono stati adeguati da una apposita legge regionale. Di contro il servizio è andato precipitando in maniera irreversibile, con mezzi che mostrano tutta la loro obsolescenza e si presentano rotti e sporchi.

Il parco macchine dei gestori autobus molisani, si sa, è vecchio è datato. Ma che si arrivasse a incollare un assorbente igienico sul sedile come rimedio alle infiltrazioni d’acqua non sera mai visto. Succede anche questo sugli autobus del Molise.

La foto è stata scattata ieri sera, martedì, a fine turno sul pullman Atm che percorre la tratta fra la zona industriale di Termoli e Montenero di Bisaccia. I dipendenti della Fiat viaggiano in queste condizioni, come peraltro gli altri passeggeri che usufruiscono del servizio. Pezzi scollati, tessuti logorati, sporcizia che si accumula.

I viaggiatori sono esasperati e continuano a denunciare il servizio disastroso e a volte anche pericoloso che caratterizza il trasporto su gomma. “Questo aumento è folle soprattutto perché non è affatto proporzionato alla qualità del servizio che viene offerto” protestano loro, che in maniera legittima non intendono rassegnarsi a viaggiare “bombe a orologeria”, che vibrano paurosamente a ogni sobbalzo, si fermano nel bel mezzo della strada e a volte, come capitato anche la settimana scorsa, minacciano di prendere fuoco.

È accaduto con l’autobus del mattino tra la città adriatica è il capoluogo di regione, affollatissimo di studenti universitari. Sulla Bifernina il veicolo è stato fermato perché dal vano motore è cominciato a uscire un fumo poco rassicurante. Immaginando il peggio, i ragazzi sono scesi e sono stati costretti ad attendere il veicolo sostitutivo.

 

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