L'Ospite

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Manovra e ruolo del Pd, “un Governo che pensa alle famiglie”

600 milioni di euro in più per le famiglie. Questo è quanto previsto nella nuova legge finanziaria a cui ha lavorato il PD dopo avere deciso di far proseguire questa legislatura.

Possono sembra pochi, ma in un momento difficile è necessario sfruttare al massimo, ed al meglio, quanto possibile. Infatti, viene confermato il fondo di 1,3 miliardi già previsto per le principali misure destinate alle famiglie a cui si aggiungono, appunto, i 600 milioni “nuovi” del 2020 e se tutto dovesse proseguire come programmato, nel 2021 diventeranno 1,044 milioni per aumentare ancora nel 2022 a 1,244 milioni di euro.

Cifre non da poco visto che complessivamente alle famiglie nel prossimo triennio verranno destinati, complessivamente, ben 2,5 miliardi di euro per nascite, asili nido, bonus bebè ed altri sostegni da dedicare alle famiglie.

Il PD ha lavorato molto per questi risultati e continuerà a farlo per far si che le promesse del triennio possano realizzarsi senza intoppi.

Altro risultato da non sottovalutare è la lotta all’evasione che per il 2020 dovrebbe portare nelle casse dello Stato oltre 3 miliardi di euro. Finalmente si è deciso di intervenire e fare qualcosa, perché non è più ammissibile vessare solo chi le tasse le paga alla fonte, per cui trattasi di importi certi, e che servono poi a dare servizi minimi anche a chi le tasse non le paga seppur dovute.

La lotta all’evasione è uno dei punti fermi del governo giallo-rosso e, a ben leggere, la legge di bilancio la considera punto centrale; abbassamento del limite nell’utilizzo del contante per i pagamenti, la lotteria sugli scontrini per indurre a farseli rilasciare (metodo già sperimentato in molte nazioni) meccanismi premiali per l’uso delle carte di credito sono solo alcuni dei provvedimenti introdotti ed il PD ne è il maggiore sponsor, trattasi di provvedimenti non certo a favore dell’evasione ma per contrastarla anche dal basso.

Qualcuno si lamenta perché verranno tassati gli imballaggi di plastica, giochi e tabacchi, ma esaminando le tre categorie ci si accorge in un lampo che effettivamente gli imballaggi in plastica – anche dei giochi – sono eccessivi e quindi inquinanti, che le sigarette fanno male per cui ridurre il fumo fa bene alla salute e pure alle casse della sanità (tasto dolente per tante Regioni, in particolare per il nostro Molise), per cui non ha senso gridare ai quattro venti che siamo a favore del “plastic free” o abbiamo a cuore l’ambiente se poi proseguiamo con le cattive abitudini… non c’è Greta che tenga per tutto ciò!

Anche una rimodulata delle aliquote IVA è necessaria, stante che sarebbe corretto abbassarla sui prodotti di prima necessità ed aumentarla su quelli definiti di lusso. Anche questo è un provvedimento su cui il PD insiste e chiede uno studio reale al fine di differenziare l’IVA in modo corretto ed equo ed a favore della gente.

Poi, se vogliamo iniziare a ragionare sul cuneo fiscale, un buon inizio sarebbe farlo allargando la platea del beneficio fino a coloro i quali hanno redditi entro i 35 mila euro l’anno. Del resto, parliamo di circa quattro milioni di persone ed il beneficio avrebbe ripercussioni positive immediate sull’economia.

In molti non hanno scommesso un euro sulla riuscita del Governo all’approvazione della manovra ed invece ecco che ci sono riusciti. Ovviamente tutti avremmo voluto “di più”, ma come dice il mio amico Dario Franceschini, i soldi non si stampano e se tiri una coperta corta da una parte, dall’altra si scoprono i piedi. Mi sembra un ragionamento chiaro.

Insomma, un Governo che pensa alle famiglie, ai lavoratori e che si muove verso una direzione – finalmente – di csx. Quella che ci piace, come ci piace questo PD.

 

Coordinatrice regionale AREA DEM                       

componente Segreteria regionale PD MOLISE

Costanza Carriero

 

 

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