Serie d

Lupi, vincere e basta. Cudini si gioca tutto contro il Montegiorgio

La sfida ai marchigiani decisiva per i destini dello staff tecnico e del progetto rossoblù. I tifosi protestano annunciando “silenzio per tutto il primo tempo e striscioni capovolti”, il clima si annuncia surriscaldato. Formazione: il tecnico dovrebbe tornare al 4-3-3 con Musetti al centro dell’attacco e l’arretramento a terzino di Candellori. Pizzutelli out per squalifica, gioca Brenci.

La partita della verità. Il match che può decidere una stagione, in un senso o nell’altro. Diciamoci la verità: Campobasso-Montegiorgio vale molto di più dei ‘semplici’ tre punti. Un concetto chiaro a tutti, dalla società alla squadra passando per lo staff tecnico, che si gioca praticamente tutto. Non che una gara soltanto possa segnare il destino dei protagonisti rossoblù, ma quanto meno ci si fa un’idea sul progetto che per ora non è decollato affatto. Ecco perché prima di ogni altro discorso domani, 20 ottobre, si scende in campo col pensiero fisso del successo. Il resto si vedrà.

 

La piazza è in subbuglio. Lo sciopero del tifo annunciato in tutti i primi tempi degli incontri casalinghi acuisce la crisi. Gli ultras hanno fatto sapere di non avere più pazienza: striscioni capovolti e Selvapiana in silenzio per 45 minuti ogni domenica, fino a che le cose dovessero cambiare. In trasferta invece si continuerà a fare tifo regolarmente.

 

Gli ultras di Curva Nord Campobasso si sono così espressi: “Tutti i nostri vessilli e striscioni verranno esposti al contrario in segno di protesta verso chi scende in campo e chi li gestisce e per tutto il primo tempo rimarremo in silenzio. Nel secondo invece canteremo solo cori dedicati alla maglia e al movimento ultras in generale”. Le responsabilità sono addebitate alla squadra e soprattutto a mister Cudini: “Qualcuno si deve prendere le responsabilità di questi errori, e di solito è l’allenatore”. Situazione delicata, aria tesa, clima surriscaldato: è chiaro che chi scenderà in campo risentirà di tutto ciò, ma un aspetto dovrà essere garantito: quello del carattere, della voglia di lottare.

 

Passando alle scelte, il trainer pare voler puntare di nuovo sul 4-3-3, accantonato da un mese a questa parte. In questo caso, Musetti andrebbe a fare la punta centrale, Alessandro e Giampaolo i due esterni. A centrocampo l’assenza di Pizzutelli per squalifica rilancia Brenci, conferme in vista per Bontà e Tenkorang. Infine la difesa, che vedrà lo spostamento a destra di Candellori e l’inserimento dal primo minuto di Pistillo. Arbitra il signor Dario Di Francesco della sezione di Ostia Lido, assistito da Miccoli di Lanciano e Dell’Arciprete di Vasto.

 

8^ giornata

Avezzano-Vastese, Campobasso-Montegiorgio, Chieti-Recanatese, Fiuggi-Real Giulianova, Jesina-Matelica, Notaresco-Porto Sant’Elpidio, Sangiustese-Cattolica, Tolentino-Pineto, Vastogirardi-Olympia Agnonese

La classifica

San Nicolò Notaresco 18, Recanatese 18, Vastogirardi 13, Atl. Porto Sant’Elpidio 13, Pineto 11, Montegiorgio 11, Vastese 10, Chieti 10, Matelica 9, Olympia Agnonese 9, Real Giulianova 9, Sangiustese 8, Campobasso 8, Tolentino 7, Avezzano 7, Atl. Terme Fiuggi 5, Jesina 2, Cattolica San Marino 2

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