Un punto nelle ultime due partite: bisogna cambiare assolutamente senso di marcia, così non si va da nessuna parte. Il Campobasso è partito nel primissimo pomeriggio per Monte San Giusto, dove domani, 13 ottobre, affronterà l’Atletico Porto Sant’Elpidio. Una “passeggiata” in terra marchigiana? Macché, sfida già decisiva per le ambizioni dei Lupi che devono riscattarsi dal ko di Pineto e dal pareggio-beffa contro il Matelica. E per farlo c’è solo un modo: afferrare i tre punti per rilanciarsi in classifica. Gli otto punti presi in sei gare non soddisfano né la società né i tifosi.
“Mi aspetto una gara che ci porti sicuramente i tre punti, siamo e dobbiamo andare alla ricerca della vittoria – spiega il tecnico rossoblù –. Ma le insidie ci sono, loro hanno entusiasmo, sono una neopromossa che è partita bene. La qualità e l’atteggiamento possono fare la differenza. L’aspetto caratteriale conta tanto, nel calcio come in tutti gli altri sport, soprattutto contro squadre sulla carta meno importanti. Tutti però possono vincere e far bene con tutti, il calcio è fatto di questo oltre che di tattica e tecnica. La squadra non ha avuto tanta continuità ma siamo sicuramente in crescita”.
Cudini dà uno sguardo d’insieme al girone F e a queste prime sei giornate che vedono Recanatese e Notaresco appaiate in vetta alla classifica: “Non vedo realtà al di sopra delle altre, chi più chi meno credo possa fare un certo tipo di campionato. In questo momento sta facendo meglio chi ha cambiato poco nella scorsa stagione o chi è stato promosso dall’Eccellenza che ha mantenuto il blocco portante. Ma il campionato è lungo e alla fine i valori verranno fuori”.
Per quanto riguarda la possibile formazione che scenderà in campo, l’attaccante Danilo Alessandro è in ripresa anche se non è ancora chiaro se possa essere utilizzato dal primo minuto o a partita in corso. Nel caso, potrebbe far coppia con Njambè che ora come ora è favorito su Musetti per la maglia numero 9. Cambierà poco o nulla per il resto, con centrocampo confermato (Brenci vertice basso, Pizzutelli dietro le punte e Tenkorang-Bontà mezzali) e difesa collaudata con Dalmazzi-Cafiero al centro, Fabriani a destra e Vanzan a sinistra. Tra i pali Natale.
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