Serie d

Lupi, arriva il forte Matelica. Cudini: “Serve una grossa prova”

Dove eravamo rimasti? Ah sì, certo, alla sconfitta di Pineto. Il Campobasso chiude il ciclo “terribile” domani, 6 ottobre, contro il Matelica. Sfida tosta, delicata, importante. Addirittura decisiva: dopo la vittoria sulla Vastese che aveva ridato slancio ed entusiasmo a squadra e ambiente, e la nuova caduta in terra abruzzese che ha rimesso in discussione i tanti difetti, Alessandro e soci vogliono regalarsi una nuova ripartenza che questa volta possa portare in dote pure un pizzico di continuità.

 

Partiamo proprio dal fantasista romano: sarà della partita. E questa è già una buona notizia considerando il forfait di sette giorni fa che ha influito non poco sull’economia della gara. Sarà dunque regolarmente in campo Alessandro ma c’è un grosso intoppo: capitan Musetti non è al meglio per via di un fastidioso mal di schiena e potrebbe non essere a disposizione. Resta in dubbio il difensore Menna, in preallarme uno tra Cafiero e Pistillo. Insomma, non se la passa benissimo la truppa di Cudini pronta a ospitere una delle pretendenti al titolo che, anche clamorosamente, ha esonerato Battistini per affidarsi a Colavitto. Il tutto, all’indomani di un rotondo 4-0 a favore.

 

Alla vigilia della sesta giornata di campionato e con sette punti conquistati, mister Cudini si dice fiducioso e non fa drammi per l’ultima sconfitta: “Siamo in buone condizioni, al di là del passo falso di domenica scorsa. Una sconfitta non preclude il nostro percorso. Affrontiamo il Matelica, che è una buona squadra e viene da una vittoria convincente, ma ripeto stiamo bene. Certo, c’è rammarico per non aver dato continuità ai risultati, quindi c’è voglia di rivincita e di dimostrare quello che vogliamo essere sempre. Non sempre le partite riescono come le si preparano ma non penso che la prestazione di Pineto sia stata così negativa da cambiare il nostro modo di pensare. Giochiamo in casa, davanti alla nostra gente, ci sono tutte le condizioni per fare bene”.

 

I marchigiani puntano al vertice, l’allenatore rossoblù lo sa bene: “E’ una società che negli ultimi anni ha sempre costruito squadre importanti, non ha iniziato benissimo, inaspettatamente ha cambiato allenatore ma questo a noi interessa poco, dobbiamo guardare a noi stessi. Se facciamo la prestazione che dobbiamo fare portiamo a casa il risultato. Questo deve essere il nostro spirito, soprattutto in casa. Non dobbiamo perdere lucidità e modo di pensare, servirà una grossa prova agonistica e tecnica, poi tireremo le somme”. Arbitrerà Russo di Torre Annunziata.

 

Foto SS Campobasso Calcio

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