Termoli

L’istituto Boccardi aderisce alla rete nazionale dell’istruzione tecnico economica

Il mondo dell’impresa è in continua evoluzione e la richiesta di giovani formati nelle materie tecnico-economiche è in costante aumento. Per rispondere alle esigenze di mercato è nata la ‘Rete nazionale degli Istituti tecnici – economici di formazione manageriale’, abbreviato Itefm. A questa realtà, attualmente, hanno aderito circa una quarantina di scuole italiane, fra cui il Boccardi ‘Ugo Tiberio’ di Termoli che, lo scorso 18 ottobre a Roma, si è unito al gruppo, dinanzi al capo del dipartimento del sistema educativo di istruzione e formazione Carmela Palumbo e delle delegazioni delle scuole coinvolte.

Lo scopo della rete è quello di promuovere l’offerta formativa degli istituti tecnici a indirizzo economico, sostenendoli nei processi di innovazione e di sviluppo dettati da una società in continua evoluzione e sempre più alla ricerca di figure professionali altamente qualificate. L’intento comune è quello di rilanciare la formazione tecnico-economica, soprattutto per rispondere alle richieste di un mercato che si muove sempre più alla ricerca di diplomati specializzati da impiegare nelle imprese del territorio.

Come sottolineato nell’intervento del dottor Giovanni Brugnoli, vice presidente per il capitale umano di Confindustria, sono soprattutto le imprese del centro nord a fare fatica a reperire diplomati del settore da assumere, dato il calo di studenti provenienti da tali percorsi. E questo è senza dubbio un aspetto importante da cui ripartire, considerando le molteplici possibilità che tali percorsi scolastici offrono, costituendo dei passpartout per il mondo del lavoro.

“L’obiettivo della rete è proprio quello di aumentare le competenze in relazione all’offerta formativa – ha spiegato la Dirigente dell’Istituto Boccardi Maria Maddalena Chimisso – È importante rispondere alle richieste del mercato che è in cerca di figure specializzate in questo settore, ma che spesso fatica a trovarle. Gli istituti tecnici economici ad indirizzo finanza e marketing di fatto rappresentano una risposta alle esigenze dettate dall’attuale mercato del lavoro proprio per la cultura fornita agli alunni che prevede una base umanistico-scientifica e tecnologica, integrata con conoscenze e abilità linguistiche, informatiche e multimediali”.

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