Basket, serie a2

La Magnolia fa tre su tre: battuta anche Faenza al PalaVazzieri

Terzo referto rosa in altrettanti confronti. Tre elementi in doppia cifra per la Magnolia: Sanchez top scorer a quota quindici (sue le triple decisive nell’ultimo quarto), Mancinelli in ‘doppia doppia’ (dodici punti, tra cui il libero che sigilla la contesa, e dieci rimbalzi) e Marangoni attestatasi a dieci. Undici assist per una Porcu capace di dispensare fosforo a fronte di una settimana fisicamente travagliata per lei, così come per Marangoni e Di Gregorio. Si aggiornano cifre (e statistiche) in casa La Molisana Magnolia Campobasso coi #fioridacciaio che si confermano, assieme alla Nico Basket, al vertice della classifica del girone Sud di serie A2 femminile in virtù dei tre referti rosa ottenuti in altrettanti confronti. L’ultimo – quello tra le mura amiche contro Faenza, una delle big del girone – è frutto di carattere, testa e determinazione, qualità che mandano in visibilio, ancora una volta, il numeroso pubblico presente sulle tribune del PalaVazzieri.

PRIMO STRAPPO Dopo un avvio all’insegna dell’equilibro con Marangoni che illumina l’attacco campobassano, i cinque punti in successione di Emilia Bove scavano il primo solco (9-4) da cui le faentine non riescono a rientrare, perché Sanchez, Mancinelli e Di Costanzo danno più di una certezza al gioco delle molisane avanti di cinque al 10’ (15-10).

ULTERIORE BREAK Ancora la garra messa sul parquet da Sanchez ed un canestro di Costanzo all’inizio del secondo periodo portano a quei tre possessi pieni di margine (19-10) che potrebbero porre una sorta d’ipoteca sulla contesa, anche perché, sull’altro fronte, l’icona Ballardini litiga col ferro e, comunque, ad ogni canestro delle romagnole c’è l’immediata risposta delle campobassane (a segno va anche Chrysanthidou), capaci grazie alla tripla di Marangoni e al canestro di Mancinelli di mantenere la quota dei quindici punti realizzati nel quarto.

PUNTI INTERROGATIVI Il rientro dagli spogliatoi, però, è in sordina per le magnolie. Faenza infila un controparziale di 11-0, che vale il vantaggio sul 30-32. La via del canestro, in effetti, si fa maledettamente stretta per le campobassane, che non riescono ad infilare la retina per oltre sei minuti. Ad interrompere l’astinenza ci pensa Carolina Sanchez che, ben spalleggiata da Marangoni e Mancinelli, apre un break di 9-3 con cui si chiude la frazione.

ALL’ULTIMO RESPIRO Faenza, però, fiuta la possibilità del colpaccio e così – in avvio di ultimo quarto – riesce a stare in linea di galleggiamento, nonostante le magnolie provino a dare un ulteriore scossone. Schwienbacher infila un nuovo vantaggio ospite (43-45), Sanchez risponde con una tripla che scuote l’ambiente del PalaVazzieri. Baldi con un rimbalzo in attacco concretizzato mette a segno l’ultimo vantaggio ospite (46-47), ma non concretizza il possibile gioco da tre punti. Così l’ulteriore canestro dall’arco di una Sanchez (sempre più a suo agio nella ‘versione Luis Scola’) ed il libero messo a segno da Mancinelli lanciano i titoli di coda sulla contesa, dando contemporaneamente il ‘la’ alla chiassosa e colorata festa delle rossoblù coi propri aficionados.

SABATELLI ECUMENICO Il trainer delle campobassane Mimmo Sabatelli può così essere particolarmente felice per un’ulteriore dimostrazione di qualità (tecniche e caratteriali) offerta dalle sue.

«Devo fare un altro plauso a queste ragazze. Nonostante una settimana per nulla semplice, in cui abbiamo affrontato anche sedute di allenamento con soli sei elementi, hanno dato tutto ed anche di più, facendo emergere un carattere ed un cuore unici, non scollandosi dopo la rimonta di Faenza e dimostrando di crederci sino alla fine».

Poi – ad un preciso riferimento sulle triple di Sanchez alla fine – aggiunge: «L’esperienza di un elemento come Carolina nei momenti in cui la palla scotta è un ulteriore spunto di questa nostra stagione».

«Sapevamo – chiosa Sabatelli – che il nostro avvio di stagione era complicatissimo ed è normale che questi tre successi ci facciano piacere, tanto più in un torneo dove nessuno regala niente. Come ho detto in più di una circostanza, però, la sintesi della stagione non si fa certo ora, ma in primavera. Ci godiamo, però, questo successo e da lunedì penseremo alla Virtus Cagliari. Questa gara ci ha offerto ulteriori dettagli su cui lavorare, nella consapevolezza però che stiamo seguendo il giusto itinerario».

PERIODO CAGLIARITANO Per le rossoblù ora ci sarà un doppio incrocio cagliaritano: sabato la trasferta in casa della Virtus Cagliari, poi a fine mese si tornerà sul parquet dell’impianto amico di via Svevo per ospitare il Cus Cagliari.

 

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 50

E-WORK FAENZA BASKET PROJECT 47

(15-10, 30-21; 39-35)

CAMPOBASSO: Marangoni 10, Porcu, Sammartino ne, Falbo ne, Di Gregorio, Di Costanzo 6, Sanchez 15, Chrysanthidou 2, Bove 5, Mancinelli 12, Amatori. All.: Sabatelli.

FAENZA: Franceschelli 7, Chiabotto, Dell’Olio ne, Schwienbacher 8, Franceschini 2, Morsiani 6, Ballardini 6, Baldi 2, Soglia 9, Meschi ne, Brunelli 7. All.: Rossi P.

ARBITRI: Cirinei e Fabbri (Livorno).

NOTE: progressione punteggio: 6-4 (5’), 21-12 (15’), 30-27 (25’), 43-45 (35’).

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