Dove conviene fare rifornimento in italia?

Tutti noi, professionisti o impiegati, ci sforziamo di tenere basse le nostre spese personali per poter godere del nostro agognato reddito il più a lungo possibile. Per fare questo è essenziale tenere d’occhio i prezzi di tutti i servizi che utilizziamo per svago e per lavoro, una di queste spese più comuni e più rilevanti è senza dubbio la benzina.

Qualsiasi spostamento, se svolto in macchina, ha un costo di cui tenere conto. Ma dove costa di più la benzina in Italia? Innanzitutto iniziamo con il dire che Il prezzo di benzina e diesel in Italia è tra i più alti in Europa, con uno scarto di ben 13-15 centesimi al litro rispetto alla media degli altri Paesi della comunità Europea.

Ed, oltretutto, fare il pieno in Italia, quest’estate per per un’auto a benzina di media cilindrata ci è costato il 5% in più rispetto alla scorsa estate.

Questi dati mettono tutti noi giustamente in allarme. Ma per tenere d’occhio i prezzi, è giusto fare un passo in più. Se non possiamo certamente espatriare per fare il pieno, possiamo cercare di capire in quale regione ed in quale città costa meno fare benzina.

Le città

Un recente studio di Altroconsumo dedicato proprio al prezzo della benzina, ha preso in considerazione sei città italiane: Milano, Roma, Trieste, Palermo, Cagliari e Perugia. Lo studio si è basato sui dati ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico, per cui lo riteniamo di grande valore ed utilità.

Le città prese in esame non sono certamente state scelte a caso: sono state infatti selezionate città diverse per la vicinanza con altri Stati, vicinanza a raffinerie e grandezza della città stessa. Sono stati presi in considerazione i prezzi di ben 1.100 distributori di benzina locati nelle suddette città.

Nello studio risulta chiaro che a città più economica per quanto riguarda il prezzo della benzina risulta essere proprio la più fuori mano cioè Perugia. Questo dato ha dell’incredibile perché Perugia è una città interna, relativamente lontana da raffinerie (a differenza di Palermo e Cagliari) altri Stati in cui la benzina costa molto meno (ci riferiamo ovviamente a Trieste) ed a grandi città come Roma e Milano.

Trieste risulta essere la seconda città più conveniente, ma solo per la benzina: per il gasolio, invece, è la seconda più cara.

Incredibilmente le città più costose risultano essere quelle più vicine alle raffinerie, quindi Palermo e Cagliari, territori che devono sopportare il danno e la beffa: gli indubbi svantaggi ecologici e relativi alla salute pubblica derivanti dal dover sopportare la presenza di raffinerie nel proprio territorio, per poi pagare il prezzo più alto di tutta Italia per benzina e Gasolio.

Costo della benzina in Italia: in che regione si spende meno?

Ed ecco l’elenco delle regioni più costose dove fare benzina:

  1.     Liguria (1.665 euro al litro)
  2.     Molise
  3.     Calabria
  4.     Basilicata.

L’elenco delle regioni in cui invece si spende meno:

  1. Veneto (1.495 euro al litro)
  2.     Emilia-Romagna     (1.501 euro al litro)
  3.     Abruzzo (1.504 euro al litro)

Da cosa dipende il prezzo della benzina?

Si può pensare che il prezzo della benzina derivi solo dal prezzo del greggio, ma non è affatto così. Il prezzo della benzina deriva da tre componenti:

  1.     Le accise
  2.     L’iva
  3.     Il greggio

Il prezzo del greggio è determinato dall’agenzia specializzata Platts. L’ unità di misura utilizzata per determinare questo costo è il valore in dollari di una tonnellata di una benzina venduto ad una raffineria.

E le accise?

La parola accise significa in latino medievale “imposta” ovvero una tassa diretta. In Italia per calcolare le accise si applica un’aliquota fissa su ogni mille litri. Le accise sono state introdotte per avere più soldi in caso di calamità naturali e per compensare i danni all’ambiente. La notizia che ogni tanto esce sui giornali e fa sempre scalpore, destando non poca rabbia tra i cittadini, è che paghiamo ancora oggi accise per le guerre in Etiopia del 1935, i recenti terremoti in Abruzzo sono stati aggiunti alla lista delle accise portandole al numero record di 17.

Come posso risparmiare?

Questa è la domanda che tutti i lettori di questo post si staranno ponendo. Innanzitutto, il primo suggerimento che ci sentiamo di darti è di controllare nella tua città i costi di ogni distributore di carburante. Nelle grandi città la differenza tra un distributore e un altro è notevolissima. Per quanto riguarda lo stile di guida: evita l’aria condizionata, ma evita anche di guidare con i finestrini abbassati – difficile da rispettare per chi vive nel sud Italia, ma come dicono gli anglosassoni “no pain, no gain” – evita brusche frenate e accelerazioni improvvise.

Per quanto riguarda lo stile di vita invece: controlla spesso la pressione degli pneumatici e per tragitti brevi, lascia la macchina in garage e prendi la bici: farai bene al portafoglio ma anche alla tua salute e al tuo umore.

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