Serie d

Impresa Vastogirardi a Vasto: vittoria e terzo posto in classifica fotogallery

Il Vastogirardi espugna l’Aragona decretandone la fine dell’imbattibilità e vola al terzo posto in classifica, a cinque lunghezze dall’accoppiata di testa composta da Recanatese e Notaresco. Partita di assoluto livello, quella sfoderata dai gialli di Farina.

Un grande Vastogirardi espugna l’Aragona decretandone la fine dell’imbattibilità e vola al terzo posto in classifica, a cinque lunghezze dall’accoppiata di testa composta da Recanatese e Notaresco. Partita di assoluto livello, quella sfoderata dai gialli di Farina, che hanno colpito quando c’era da colpire, saputo soffrire quando l’orgoglio ferito dei padroni di casa li portava inevitabilmente a schiacchiarli nella propria area, e che hanno avuto anche quella mano della dea bendata che, si sa, sceglie tra gli audaci i beneficiari delle proprie attenzioni. Dopo neanche venti minuti si era già sul 2-0 per Ruggieri e soci, l’imprendibile Pettrone tormentava la Vastese sul fianco sinistro e non è dunque un caso che proprio da quella parte siano nate le due reti molisane, la prima con il giovane terzino Gentile (8’) e la seconda con Lepore pronto a scaraventare nella porta spalancata il comodo invito recapitatogli dello stesso numero dieci (17’). Un inizio-choc per i padroni di casa, insomma, che accusano un fisiologico momento di smarrimento che dura però davvero lo spazio di un attimo: al ventesimo, infatti, Dos Santos dal dischetto del rigore – concesso per un contatto in area – ha l’opportunità per dimezzare subito lo svantaggio, ma il tiro potente e angolato dell’attaccante biancorosso si stampa sul palo alla sinistra di Caparro, che aveva comunque intuito la traiettoria, facendo disperare la curva D’Avalos. Un’altra botta durissima al morale dei ragazzi di Amelia, che anche in questo caso non si perdono però d’animo e, dopo averlo sfiorato in più di una circostanza, al 40’ trovano meritatamente il gol dell’1-2 con lo stesso Dos Santos che si fa così perdonare l’errore precedente. La partita è bella, vivace e combattuta, con capovolgimenti di fronte pressochè continui, ognuno in grado di creare una potenziale situazione di pericolo, e prosegue sulla stessa falsariga nella ripresa, che Farina inizia mandando subito in campo Corbo e Di Stasio al posto di Nespoli e Varsi. Al 64’ il Vastogirardi riporta a due le lunghezze di vantaggio con il secondo penalty di giornata concesso dall’arbitro Silvestri che Kyeremateng, a differenza del suo collega rivale, trasforma, portando il punteggio sull’imprevedibile 1-3. Il Campione del Mondo Amelia, tecnico degli abruzzesi, nel tentativo di riacciuffare la partita getta allora a quel punto nella mischia un volto familiare e tanto amato alle nostre latitudini, il genietto di San Martino Vittorio Esposito, ma anche così facendo riesce a risalire soltanto uno dei due gradini che lo separano almeno dal pareggio, con Alonzi che al 66’ fissa il risultato sul 2-3, la remuntada resta dunque, per fortuna di Farina incompiuta, e allora a bocce ferme in casa gialloblù sono volti quasi increduli quelli che leggono sui device vari la classifica dopo sette giornate: lassù, immediatemente alle spalle di dove osano le capoliste, ci sono loro, c’è il Vastogirardi. Probabilmente una situazione destinata a mutare, entro la fine del torneo, ma è mai stato vietato sognare?

 

VASTESE                   2

VASTOGIRARDI     3

VASTESE: Di Rienzo, Pompei (56’ Perocchi), Pollace, Stivaletta, Dos Santos (57’ Palumbo), F. Eposito, Marianelli (66’ Giorgi), Cavuoti, Alonzi, Cacciotti (66’ V.Esposito), Bardini.

ALL.: Amelia

VASTOGIRARDI: Caparro, Nespoli (46’ Corbo), Gentile, Lepore, Ruggieri, Mikaylowski, Varsi (46’ Di Stasio), Fazio (80’ De Feo), Kyeremateng (84’ D’Aguanno), Pettrone, Di Lullo.

ALL.: Farina.

ARBITRO: Silvestri di Roma 1, assistenti D’Alessandris di Frosinone e De Simone di Roma 1.

MARCATORI: 8’ Gentile, 17’ Lepore, 40’ Dos Santos, 64’ rig. Kyeremateng, 66’ Alonzi.

 

(Foto di Eric Moscufo)

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