220 milioni al molise

Dalla funicolare all’auditorium fino ai tratturi: Conte torna per il Cis. I sindaci delusi disertano l’incontro

Domani pomeriggio (11 ottobre) il premier sarà per la terza volta in Molise per la firma dei progetti che hanno ricevuto i finanziamenti inseriti nel Contratto istituzionale di sviluppo. Prima la tappa a Isernia per l'incontro con gli studenti, poi l'incontro con i sindaci nella Prefettura di Campobasso. Non ci saranno i rappresentanti di Ecomont, la società esclusa in extremis dal Governo e che sta valutando se presentare ricorso. Assenti pure gli amministratori esclusi dai progetti e che preparano azioni di protesta.

La firma sui progetti che il Governo ha deciso di finanziare con il Contratto istituzionale di sviluppo per il Molise verrà posta domani (11 ottobre). Due le tappe del premier Giuseppe Conte: la prima a Isernia, la seconda nel capoluogo molisano.

All’auditorium Unità d’Italia, alle ore 11,30, il presidente del Consiglio dei Ministri incontrerà gli studenti degli istituti scolastici superiori della provincia di Isernia e l’associazione Lai. Poi si dirigerà a Campobasso. L’appuntamento è alle ore 14.30 in Prefettura.

Dopo le visite dell’11 febbraio e del 15 aprile scorsi, Giuseppe Conte torna per la terza volta nella nostra regione per un summit con sindaci, associazioni ed enti che hanno partecipato “all’importante iniziativa volta a promuovere lo sviluppo economico della regione, attraverso progetti sostenibili a livello locale”.

Non ci saranno i sindaci delusi che preparano la fronda contro il Governo. Sulle barricate, ad esempio, il primo cittadino di Civitacampomarano Paolo Manuele che non ha mai nascosto la sua contrarietà ai progetti finanziati con il Contratto di sviluppo tanto da riunire una trentina di colleghi esclusi per valutare azioni legali.

E domani Paolo Manuele non sarà in Prefettura in segno di protesta contro un metodo che non condivide: trenta mesi dopo la frana che ha reso inagibile gran parte del borgo di Civitacampomarano – le sue osservazioni – non state state avviate nemmeno le indagini geognostiche.

Attualmente sono 66 i progetti finanziati grazie ad un investimento complessivo di 220 milioni di euro. La parte più cospicua (129 milioni) è destinata alla valorizzazione dei tratturi in base al piano che vede capofila il Comune di Campodipietra. Non solo: ha ricevuto l’ok del Governo quella che ormai viene definita la ‘funicolare’ di Campobasso.

In pratica un sistema di mobilità che sarà realizzato all’interno del centro storico, con parcheggi (nella zona di Sant’Antonio Abate e in prossimità del palazzo dell’Agenzia dell’Entrate) e con una serie di impianti di risalita come ascensori e scalinate per consentire sia ai residenti che ai turisti un accesso più fluido alle bellezze del borgo antico.

Il Comune di Campobasso ha ricevuto anche 300mila euro per realizzare la strada interpoderale di collegamento della frazione di Santo Stefano con la Fondovalle Rivolo.

Anche Termoli riceverà un finanziamento: 23 milioni di euro il porto. Discorso simile per Isernia che finalmente potrà completare l’auditorium (considerato da qualcuno uno dei simboli dello spreco dei fondi pubblici) con altri 16 milioni di euro.

Nell’elenco dei progetti ammessi pure gli interventi sulla rete fognaria di Fornelli (625mila euro), la ristrutturazione del villaggio abitativo temporaneo di San Giuliano di Puglia (5 milioni), la messa in sicurezza del costone roccioso nel centro abitato di Petrella Tifernina (615mila euro).

Nella ‘lista della spesa’ invece non ci sarà più il progetto presentato dalla Ecomont srl esclusa dal Governo dopo le verifiche che hanno appurato la mancanza dei requisiti necessari per accedere ai fondi: il contenzioso da 500mila euro con il Comune di San Massimo è stata una discriminante decisiva. Mentre la società, che voleva realizzare a Campitello Matese alberghi e ristoranti, sta valutando se presentare ricorso, il Governo ha riammesso proprio l’amministrazione guidata da Alfonso Leggieri che ha presentato una progettualità da 30 milioni di euro per ampliare gli impianti sciistici di una delle località turistiche montane tra le più importanti del Molise.

Entro 5 anni i progetti ammessi al finanziamento riceveranno tutto il budget assegnato dal Governo.

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