La protesta

Biglietti dei bus più cari, timida retromarcia della Regione. “Continua battaglia legale”

Nella seduta consiliare della settimana scorsa, l’Esecutivo Toma si è impegnato a rimodulare l'importo dell'aumento delle tariffe dei trasporti per gli abbonamenti di lavoratori e studenti. “Siamo lontani dalle nostre richieste che anche legalmente faremo valere per tutti gli utenti”, commentano i rappresentanti del Sindacato Operai Autorganizzati e del Comitato Trasporti efficienti del Molise. In agenda nuove forme di protesta. E il 25 ottobre lo sciopero degli autisti.

Risale allo scorso 13 giugno la determina dirigenziale 2739 (in attuazione dell’articolo 14 della legge regionale 4/2019) con cui la Giunta regionale del Molise ha adeguato i costi dei biglietti degli autobus, con un aumento medio pari a circa il 40%.

Il prezzo dei ticket è lievitato a partire dallo scorso luglio scatenando malumori e una marea di polemiche, soprattutto tra gli studenti, i lavoratori e i pendolari che quotidianamente hanno la necessità di usufruire del trasporto regionale.

Ora – o meglio nella seduta della scorsa settimana – l’Esecutivo Toma, all’unanimità dei presenti, si è impegnato a rimodulare l’importo dell’aumento delle tariffe dei trasporti per gli abbonamenti di lavoratori e studenti. “Di certo – commentano oggi i rappresentanti del Sindacato Operai Autorganizzati e del Comitato Trasporti efficienti del Molise in un comunicato congiunto – siamo lontani dalle nostre richieste che anche legalmente – annunciano – faremo valere per tutti gli utenti, a dimostrazione che con la protesta e gli appelli di lavoratori, studenti e anziani, qualcosa si muove. Abbiamo creato la pagina social che unisce circa mille partecipanti  già da subito dopo l’approvazione da parte della stessa Regione Molise dell’aumento sul costo dei biglietti dei trasporti, anche se adesso c’è una timida retromarcia dell’ente regionale”.

Il Soa, unitamente al Comitato Trasporti efficienti Molise, promette di proseguire la battaglia e andare avanti contro la situazione disastrosa dei trasporti molisani, della qualità dei servizi, della viabilità e della sicurezza dei viaggiatori. “Siamo vicini agli autisti delle varie società”, commentano i responsabili delle due organizzazioni. Gli autisti stanno subendo continui ritardi sugli stipendi e sono caricati spesso di responsabilità, aggravate dall’utilizzo di alcuni  mezzi vecchi e pericolosi. Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra il Sindacato Operai Autorganizzati e il Comitato Trasporti efficienti del Molise per stabilire nuove iniziative e unire le forze a sostegno dei pendolari.

Intanto i sindacati hanno confermato la giornata di sciopero: gli autisti incroceranno le braccia il prossimo 25 ottobre dalle ore 19 alle 23. Il mancato pagamento degli stipendi e la vetustà dei mezzi tra i principali motivi della protesta.

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