Termoli

Barriere architettoniche: rimborsi mai arrivati ai privati, i dem interrogano il Sindaco

I consiglieri del centrosinistra termolese chiedono conto all’Amministrazione comunale della mancata erogazione degli importi dovuti per i lavori di eliminazione delle barriere architettoniche.

I quattro consiglieri dei gruppi consiliari Pd e VotaXte (Sbrocca, Scurti, Casolino e Vigilante) hanno protocollato questa mattina (15 ottobre) un’interrogazione al Sindaco per conoscere le ragioni per cui ancora non sono stati erogati, in favore dei soggetti privati richiedenti, gli importi loro spettanti per i lavori eseguiti per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, così come previsto dalle legge. Il Comune ha anche già ricevuto il relativo finanziamento dalla Regione Molise, puntualizzano i consiglieri.

L’interrogazione è rivolta al Sindaco Roberti e al presidente del Consiglio comunale Marone ed è a riposta scritta.

È stata la legge 13 del 1989 ad introdurre la possibilità di richiedere contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati e la Regione Molise, con una deliberazione di Giunta, ha proceduto ad una variazione del Bilancio 2018-2020 proprio per stanziare circa 520mila euro per sostenere gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche da parte dei soggetti privati.

“Il Comune di Termoli ha già ricevuto dalla Regione Molise, dal mese di luglio 2019, le somme destinate a coprire le richieste di rimborso avanzate dai privati per un importo di circa 43mila euro ma, ad oggi, i privati non hanno ancora ricevuto dal Comune i rimborsi  loro spettanti per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche già  eseguiti”.

E i consiglieri dem chiedono risposte al sindaco.

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