Non sono una rottura di scatole, mi considero un bambino dolce e premuroso che non cresce mai, ho continuo bisogno di essere accudito, in cambio però infarcisco le vostre giornate con fedeltà e affetto incondizionato, vivacizzo la casa di chi mi sceglie. Con me conoscerai l’amore più assoluto e il dolore più profondo, non importa se siete poveri o ricchi, nè tantomeno il grado di istruzione, a me interessa che mi vogliate bene. Da cucciolo ho subìto maltrattamenti, forse anche per questo sono diventato un cane fobico e stravagante, ho paura dei botti, del veterinario e dell’aspirapolvere, dei tuoni e delle ombre, mi spaventa persino fare le scale, ho sempre trovato un proprietario pronto a sgridarmi, punirmi o ignorarmi, invece avrei voluto solo essere rassicurato e trasmesso coraggio.
Ho dalla mia la fantasia, la cocciutaggine e l’originalità, tentato più volte di farla finita mangiando chili di cioccolata, una volta per prendere una farfalla sono caduto in un pozzo, o quando un topo di campagna mi salvò da uno sciame d’api, vi rendete conto? Un cane che deve ringraziare un topo!, oppure quella volta, quando per inseguire un gatto mi sono ritrovato accerchiato da un branco di lupi. Dal momento in cui ho incontrato l’abbandono, non credo più alla favoletta del cane migliore amico dell’uomo, con il mio vecchio padrone ero agli arresti domiciliari, non si usciva, sempre davanti alla tv, non mi accarezzava mai, anzi con i piedi mi spingeva fino all’angolo del muro, per sentirmi meno solo di notte svegliavo il vicinato, ma ormai ero diventato un peso a cui cercare di insegnare odio. Adesso sono libero, mi illudo di trovare qualcuno con cui instaurare un rapporto magico senza guinzaglio, di trovare qualcuno che possa innamorarsi dei miei capricci.
(Alessio Toto …Tra un motore e un cambio mi sono laureato in Sociologia e, scrivo poesie con lo scopo di arrivare al vostro cuore…)
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