Allarme in molise

Truffe diaboliche agli anziani: ingannati utilizzando i figli e lasciati senza più un centesimo

Quattro casi in pochi giorni: i malviventi si sono presentati a casa delle vittime dicendo di dover consegnare un pacco, con della merce ordinata da figli o parenti. Per ritirare il pacco, però, ai pensionati presi di mira hanno chiesto di pagare una somma, che ovviamente è finita nelle tasche dei delinquenti

Mentre resta in piedi e sempre più forte l’appello destinato ai nonni, ai pensionati, alle persone più anziane affinché lascino perdere facce sconosciute finanche (ma soprattutto) quando queste parlano a nome di figli e parenti, polizia e carabinieri sono al lavoro sulle ultime quattro truffe a persone anziane accadute nell’arco di pochi giorni tra Santa Croce di Magliano e Campobasso.

Stessa tecnica in tutti casi e, forse, ad agire sempre le stesse persone. Identico, purtroppo, anche l’epilogo: quattro anziani derubati di tutti i risparmi e  un bottino di oltre 5mila euro.

Pratiche diaboliche, sempre più affinate, che spesso fanno leva sugli affetti più cari di nonni e genitori per abbindolarli e convincerli a cedere i propri risparmi.

La tecnica messa a punto in queste ultime ore è quella del “pacco”.

Tutte le vittime hanno ricevuto una chiamata telefonica da parte di un sedicente nipote o del figlio, che ha detto loro di aver fatto recapitare per suo conto un “pacco”. Quindi l’invito ad affidare al corriere incaricato di consegnare la merce, una determinata somma a saldo dell’acquisto. A bussare alla porta a volte è un uomo, spesso anche una donna.

E a Santa Croce di Magliano, vittime due anziani, i malviventi così facendo hanno derubato i malcapitati di oltre 4mila euro. Quando poi le vittime di sono accorte del raggiro, hanno allertato i carabinieri che hanno raccolto la denuncia assieme ad una descrizione sommaria dei truffatori.

Stesse dinamiche quelle registrate a Campobasso poco dopo.

Anche in questo caso, una nonna è stata abbindolata e derubata di oltre mille euro. Quindi la denuncia ai carabinieri e subito le relative indagini.

Poche ore dopo l’episodio, un nuovo allarme e sempre a  Campobasso: un’anziana sola in casa, telefonata anticipatrice, il trillo del citofono e via dal borsello oltre 500 euro per il presunto pacco che era stato ordinato dal figlio. Sul posto la polizia che sta lavorando al caso assieme a quelli raccolti dai carabinieri.

Siamo di fronte a truffe diaboliche quanto spietate  che lasciano le vittime stordite e senza più un centesimo.

Sono truffe che mietono decine di vittime ogni giorno, soprattutto tra le persone più anziane e vulnerabili facendo leva sulla loro solitudine. Per questo polizia e carabinieri rinnovano l’appello a non aprire la porta agli sconosciuti. A non accogliere nella propria abitazione presunti operatori che si dovessero presentare in nome e per conto di altri che siano società di servizio, forze dell’ordine o amici di figli e parenti.  Soprattutto ogni dubbio è necessario e urgente chiamare il 112 o il 113.

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