Termoli

Tartarughe “aliene” separate in piscina in attesa di essere spostate nel laghetto

Sono in attesa di essere trasferite definitivamente nel laghetto del parco comunale di Termoli le 162 tartarughe “aliene” censite nei giorni scorsi. Per il momento gli esemplari, che appartengono alla specie Trachemis scripta scripta e Trachemis scripta elegans, rispettivamente con striature gialle e arancio vivo, sono state divise nella vasca piccola della vecchia piscina del parco, che sarà soggetta a un importante lavoro di restyling i cui interventi preparativi sono iniziati nei giorni scorsi.

Qui è stato realizzato un divisorio provvisorio con cartelloni e lastre di compensato per evitare che i maschi e le femmine possano entrare in contatto. Lo stesso sistema divisorio verrà replicato nel laghetto del parco, dal quale le tartarughe sono state pescate e censite dalla equipe specializzata coordinata dal dottor Nicola Norante e costituita da Laura Casolino, originaria di Termoli, e Douglas Bell, inglese, una coppia di erpetologi con esperienze importanti in Sud america, Asia e America del nord.

La separazione tra generi è obbligatoria per evitare una riproduzione fuori controllo, come accaduto finora. Il censimento rientra invece nelle norme di legge i cui termini sono da poco scaduti. Se il Comune non si fosse adeguato avrebbe rischiato multe salate.

 

 

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