La scuola dà i numeri

I ragazzi molisani studiano per lavorare: professionali battono licei. Industriale da record: 200 iscritti in prima

Il Marconi e il Majorana registrano 200 alunni alle classi prime. Tengono bene in fatto di iscrizioni i licei, con i numerosi indirizzi, mentre a Termoli il Classico Perrotta registra una sola classe e il Geometra Tiberio nessuna nuova iscrizione

Gli alunni della provincia di Campobasso scelgono gli istituti tecnici. Secondo un’analisi dei giovani che tornano tra i banchi per il debutto alle scuole superiori, emerge che la loro scelta ricade sugli istituti tecnici e professionali dove nei cinque anni di scuola riescono ad imparare un mestiere e possono metterlo in pratica subito dopo il diploma.

A confermarlo sono i numeri – che potrebbero variare di qualche unità per i cambiamenti dell’ultimo – che arrivano dalle segreterie didattiche degli istituti di istruzione superiore del territorio dove nelle scorse settimane il personale ha lavorato per sistemare studenti, classi, sezioni e docenti. A “vincere” su tutti sono gli istituti tecnologici, quello di Campobasso e di Termoli che hanno fatto incetta di iscrizioni. 

Al primo posto in assoluto, in un ipotetico podio delle iscrizioni, si colloca l’Istituto Tecnico Settore Tecnologico di Termoli Ettore Majorana con i suoi 216 alunni divisi in 9 sezioni per i vari indirizzi scolastici: nella sede di via Palermo 3 ci sono a partire da ieri, lunedì 16 settembre, una sezione per l’indirizzo in chimica, una per elettronica, 3 per informatica e 3 per meccanica, un’altra infine sarà formata dall’indirizzo delle scienze applicate, una sorta di liceo scientifico quest’ultimo con la filosofia dal terzo anno ma senza il latino.

A Campobasso invece solo sei alunni in meno all’Istituto Tecnico Settore Tecnologico “G. Marconi” dove gli iscritti sono 210 con gli indirizzi meccanico, elettrico, chimico e informatico, 89 studenti in più rispetto ai 121 che hanno concluso a giugno il percorso di studi con la maturità. Un dato importante che sottolinea il grande lavoro di crescita portato avanti dalla scuola che ha investito in formazione e didattica.

Subito dopo, sul territorio termolese, si collocano i 150 iscritti all’alberghiero Federico Di Svevia dove le sezioni sono 8. Conferma i suoi numeri l’Ipseoa di contrada Foce dell’Angelo grazie anche alle numerose attività lavorative svolte durante i periodi scolastici, oltre che d’estate, quando gli studenti hanno la possibilità di toccare con mano le attività. Al terzo posto l’Istituto Tecnico Commerciale G. Boccardi con 4 sezioni e 2 al Nautico Tiberio, per un totale di 121 studenti, ma senza alcuna classe prima al Geometri.

A guardare i licei invece, a Termoli chi registra più iscritti è l’Alfano dove sono tre le classi prime dell’indirizzo Scientifico, per un totale di 74 iscritti, mentre due sezioni con 54 studenti hanno preferito il Liceo delle Scienze Applicate e 27 altri ragazzi si formeranno al Liceo Sportivo. Un totale di 155 iscrizioni, a cui si aggiungeranno i 20 studenti del Liceo Classico Perrotta, dove la classe prima è una sola.

Al Domenico Pace di Guglionesi  poi i 76 alunni saranno divisi nelle due sezioni del Linguistico, di cui una Esabac ovvero con la possibilità di studiare storia e filosofia in francese e ottenere così il diploma anche in lingua. 43 gli studenti sui banchi del Liceo Artistico Jacovitti di Termoli dove si formeranno due sezioni, “contro” i 30 che hanno concluso gli studi a giugno. Un dato in crescita dovuto anche all’attenzione che la scuola ha dato alle nuove tecnologie in campo artistico, come la stampa in 3D, il disegno cad e il disegno e modellazione digitale, innovazioni tecnologiche ma anche specializzazioni che offrono ai diplomati una ampia varietà di scelta in fatto di futuro e quindi di lavoro.

Interessante anche scoprire le scuole del territorio basso molisano. A partire da Larino, dove l’Istituto Omnicomprensivo conta quattro indirizzi per un totale di 80 studenti: venti studieranno anche il latino e il greco al Liceo Classico, 28 invece preferiscono l’indirizzo del Liceo Scientifico, mentre gli altri gli istituti tecnici, 17 andranno a scoprire le ricchezze e le qualità della terra all’Agrario e 15 saranno Geometri. Poco più in là, a Casacalenda saranno 20 gli studenti iscritti al Liceo Linguistico, 27 al liceo delle Scienze Umane, 18 al Tecnico Economico e 22 al Professionale. A Santa Croce saranno invece 28 gli alunni, di cui 13 iscritti al corso Liceo Scientifico e 15 al Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate.

Tornando invece nel capoluogo, il Liceo Classico Pagano ha registrato 84 iscritti, “un leggero calo” a detta degli insegnanti, mentre è cresciuto il numero degli studenti che hanno scelto il Liceo Artistico G. Manzù che registra 51 iscritti, il Liceo Scientifico di Riccia ha una leggera crescita con 29 iscritti. Al Linguistico Pertini 58 iscritti, due in più rispetto a quelli che hanno concluso a giugno.

Al Romita del capoluogo sono in totale 190 gli studenti, di questi 110 andranno a formare le 5 sezioni del Liceo Scientifico, mentre 55 saranno divisi nelle due sezioni del Liceo delle Scienze Applicate e gli ultimi 25 formano la classe del Liceo Sportivo che inaugura l’indirizzo di studi all’interno del Romita a partire da quest’anno. 

Nel liceo Galanti di via Trieste ci sono invece sui banchi 64 studenti iscritti nelle tre sezioni del Liceo delle Scienze Umane, 50 nelle due sezioni del Linguistico. 28 invece nella sezione musicale e 25 in quella dell’Economico-Sociale.

Al Lombardo-Radice di Bojano ci sono 4 classi prime: una sezione con 18 alunni all’Istituto Tecnico Economico, una con 24 studenti al Liceo Scientifico, una con 14 al liceo delle Scienze Applicate e una con gli stessi numeri al Liceo delle Scienze Umane. La sede di Vinchiaturo vede invece due sezioni da 18 studenti ciascuna scoprire e imparare i segreti del mestieri all’Alberghiero.

Nella scuola Scarano di Trivento invece 17 alunni alla prima dell’indirizzo di Scienze Umane.

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