Termoli

Ex Carrefour, smentito l’interesse di Amazon per centro stoccaggio. La proprietà sta valutando una proposta commerciale

13 anni dopo l’inaugurazione del centro Sannicola la struttura e i parcheggi versano nell’abbandono tra vegetazione giungla, segnaletica rotta, accesso sbarrato per evitare altri furti. Il rilancio o la riconversione? Per ora non c’è nulla di concreto, solo una indiscrezione sulla possibilità di valutare una proposta commerciale. Smentito dal Cosib l’atterraggio di un centro logistica Amazon.

Il 6 dicembre saranno 13 anni che il centro commerciale Sannicola si è insediato in città, e 6 anni dall’inizio del declino, con la chiusura del supermercato Carrefour e il licenziamento di 60 lavoratori. A catena, nel giro dei tre anni successivi, avevano abbassato le saracinesche anche tutte le altre attività. Nel novembre 2017 il Brico, l’ultimo superstite del crollo aziendale, si era trasferito, abbandonando lo store sulla Statale 87, dove inizialmente trovavano spazio marchi come Trony, Piazza Italia e tanti altri. 40 negozi, duemila parcheggi, 400 dipendenti, 25mila metri quadrati di superficie coperta.

 

Di tutto questo non è rimasto nulla, e da qualche tempo la strada di accesso è sbarrata da grossi cubi di cemento. Il Sannicola, di proprietà della pugliese Nicom, passato nelle mani di una società di investimento araba, ha subito numerosi furti – i più gravi quelli di rame – ed è presidiato giorno e notte da vigilanti privati.

 

Un segnale che racconta come dietro l’abbandono dell’area, che la natura sta riconquistando senza troppa difficoltà occupando con erbacce, arbusti e vegetazione incolta lo spazio che un tempo era destinato alla sosta dei veicoli, ci sia la volontà di preservare la proprietà privata dalla distruzione completa.

Parlare di riconversione però è azzardato, perché al momento non c’è nulla di concreto. Il ventilato interesse di Amazon – rilanciato dal chiacchiericcio locale – a trasformare l’ex Carrefour in un centro di stoccaggio merci nel Sud Italia è stato smentito dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale.

“Nessuna richiesta  è pervenuta in tal senso dal colosso della vendita online, né in altre direzioni” dicono dagli uffici amministrativi Cosib. Ma negli ultimi giorni, da indiscrezioni che trapelano, sembra che la proprietà stia vagliando una possibilità di rilancio. Di cosa si tratti non si sa, anche se voci raccolte nell’ambiente sostengono che l’interesse principale verta ancora sul centro commerciale. Difficile trovare una collocazione diversa, d’altronde, per quegli spazi. La prossima settimana o comunque entro la prima decade di ottobre ci dovrebbe essere una riunione del Consiglio di Amministrazione per discutere una proposta sul tavolo degli investitori. Ma dopo le tante “fake news” e la delusione di Auchan, che nel 2016 sembrava intenzionato ad aprire nell’ex Sannicola un grande supermarket, è inevitabile andarci coi piedi di piombo.

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