Campobasso

Cimitero allagato e salme spostate, il centrodestra: “Fatto increscioso, chiediamo chiarezza”

Sette consiglieri della minoranza di Palazzo San Giorgio hanno presentato un’interrogazione al primo cittadino, Roberto Gravina, per avere chiarimenti sulla decisione adottata in merito alla traslazione delle salme e su eventuali responsabilità politico-amministrative su quanto accaduto

Quanto accaduto al cimitero di Campobasso, dopo l’ondata di maltempo e il successivo allagamento delle corsie dove erano posti i loculi appartenenti a molte famiglie del capoluogo costrette al successivo spostamento delle salme dei propri cari, non ha soltanto irritato i cittadini ma ha naturalmente costretto i consiglieri del centrodestra di Palazzo San Giorgio a chiedere alla maggioranza una serie di chiarimenti sulla questione.

L’interrogazione che punta a capire di più su quanto accaduto porta, infatti, la firma dei consiglieri Mario Annuario, Alberto Tramontano, Alessandro Pascale, Maria Domenica D’Alessandro, Domenico Esposito, Salvatore Colagiovanni e Carla Fasolino.

Considerano “increscioso” quanto accaduto nel cimitero di via San Giovanni e per questo a fronte dello sconcerto denunciato a loro stessi da molti cittadini chiedono al sindaco di chiarire una serie di aspetti rispetto alla scelta del primo cittadino, Roberto Gravina, di traslare decine di salme in un altro luogo.

“Quello che chiediamo – spiegano i sette consiglieri di minoranza – è di conoscere prima di tutto le responsabilità di quanto accaduto. In second’ordine vorremo sapere come è stata gestita la fase del trasporto delle salme da un luogo all’altro”.

In sostanza il centrodestra punta a capire se durante l’estumulazione erano presenti medici legali incaricati e se in merito alla vicenda siano emerse “responsabilità politico-amministrative dell’amministrazione comunale o se le responsabilità siano attribuibili esclusivamente ai concessionari dei servizi cimiteriali”.

 

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