Turismo è cultura

A Oratino torna il Festival dedicato a Calise, a Riccia l’88esima festa dell’uva

I due eventi sono stati presentati questa mattina alla Gil di Campobasso e rientrano nell'ambito del progetto "Turismo è cultura" ideato e promosso dall'assessorato regionale

L’Ugo Calise Festival  dedicato alla canzone d’autore, kermesse giunta  alla quinta edizione, si svolgerà dal 6 al 7 settembre nell’auditorium comunale di Oratino.

L’8 settembre invece, ci si sposta a Riccia dove è in programma l’88esima edizione della “Festa dell’uva”.

I due eventi sono stai presentati questa mattina alla Gil di Campobasso e rientrano nell’ambito del progetto “Turismo è cultura” promosso dall’assessorato regionale.

A proposito di Ugo Calise, durante la conferenza stampa appassionato è stato il racconto che ne ha fatto Dante Gentile Lorusso: “Nato ad Oratino nel 1921, ha studiato musica con il maestro Giuseppe Garzia, frequentato il Mario Pagano trasferendosi a Napoli con la promessa al papà di studiare farmacia”.

Ma Napoli e le sue serenate non fanno altro che ravvivare la passione per la musica e per la poesia di Ugo Calise. Quindi inizia a frequentare ambienti di nicchia del settore e scrive il primo successo – cantato da Peppino di Capri che lo ha portato alla ribalta internazionale – dal nome “Nun è peccato”.

Primo musicista italiano a sbarcare in America, qui cuce sulla sua pelle la magia del jazz che riporta in Italia aprendo la strada a tutti i grandi musicisti del futuro. A fronte di un repertorio storico e culturale che grazie a lui ha reso grande Oratino e il Molise, continua sull’onda dei successi delle scorse edizione il festival della canzone d’autore che porta il suo nome e che venerdì e sabato vedrà in gara dieci cantautori pronti a portare a casa il primo premio.

A Riccia invece la festa dell’uva spegne la sua 88esima candelina.

Tutto pronto dunque per la suggestiva sfilata dei carri accompagnata da canti, balli, vino e pietanze locali.

Un ricco programma quello di quest’anno, con appuntamenti organizzati per l’intero fine settimana tra mostre e degustazioni, spettacoli e arte che bene si miscelano con tradizione e storia.

Il momento clou, ovviamente, sarà la sfilata dei carri quando in paese arriveranno migliaia di persone tra turisti e visitatori per festeggiare bacco e le sue virtù.

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