Ripalimosani

Simposio Ripa “Radici nel deserto” al via. 3 giorni tra dibattiti, incontri e musica live

Il 29, 30 e 31 agosto a Ripalimosani si terrà l’ottava edizione dell’evento culturale Simposio Ripa “Radici nel deserto”, rivolto alla tutela, valorizzazione e promozione del territorio.

Per il 29 agosto il fitto programma prevede, a Palazzo Marchesale, dalle 9:30 alle 13:30 il seminario di apertura “Le radici del nostro futuro” a cura del laboratorio di Roma con il sociologo Massimo Taddia e lo psicoterapeuta Lando Cruciani. Alle 18:30 ci sarà l’apertura Simposio Ripa 2019, con la presenza del padrino dell’evento, Gianfranco de Benedittis e alle 19:30 l’aperitivo. Alle 21 chiuderà la serata la performance musicale del duo Simonetta e Federica Santoro.

Il 30 agosto, presso l’azienda agricola Vi.ni.ca., dalle 9:30 alle 11:30 ci sarà il seminario di chiusura “Coltivare il futuro, solchi di progettazione” a cura del laboratorio di Roma con il sociologo Franco Violante. Dalle 10 alle 12 si farà la passeggiata “L’impatto ambientale dell’agroecosistema sul territorio” tra i vigneti con l’agronomo Pierluigi Cocchini. Alle 17:30 ci saranno i saluti del titolare dell’azienda Vi.ni.ca. Rodolfo Gianserra e a seguire il simposio “Radici nel deserto”, con il musicista Marco Molino, Gioele di Renzo – Onlus Il tratturo Campodipietra -, e Andrea di Marco di Legambiente Molise. Alle 19:30 ci sarà l’aperitivo, mentre chiuderà la serata la performance musicale delle Percussioni Chetoniche.

Il 31 agosto, presso il Palazzo Marchesale, alle 11 si potrà prendere il caffè con l’artista Francesco Tabasso. Alle 17:30 ci sarà il Simposio “Identità e appartenenza” con l’antropologo Ernesto di Renzo, lo storico Fabrizio Nocera, Salvatore dell’Oglio e Fabrizio Russo della coop. Sociale Hayet. Alle 19:30 ci sarà il consueto aperitivo. Alle 21, presso il belvedere (Porta Iannucci), ci sarà la proiezione privata del cortometraggio “I futurieri, una storia sociale del 1796” del regista molisano Simone d’Angelo, sulla figura di Vincenzo Cuoco. La proiezione sarà introdotta da Valentina Fauzia, esperta di linguaggi web, e da alcune letture storiche interpretate dall’attore Andrea Ortis, protagonista del cortometraggio nei panni di Vincenzo Cuoco.

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