È stato uno degli eventi di maggior richiamo del sabato, il penultimo del mese di agosto, che ha registrato numeri da capogiro. Un fiume di gente, soprattutto giovani e famiglia, ma anche gruppi di anziani, si è riversato per le vie del centro e del Bordo Antico ieri sera, dove i locali hanno accolto i turisti ed i residenti giunti, in massa, per assistere alla ‘Notte della musica’. C’erano le note dure del rock, quelle dolci del blues, quelle melodiche della musica classica. E poi le grandi cover italiane e straniere: Ligabue, Vasco Rossi, Loredana Bertè, Pino Daniele, Amy Winehouse, The Police, solo per citarne alcuni, che hanno fatto cantare e ballare per diverse ore.
Un centro città che si è acceso di movimento grazie alle sette band che lo hanno animato a suon di note musicali e voci. Musica diversa, voci differenti, sound particolari, ma la stessa carica e voglia matta di divertirsi e divertire: in Piazza Vittorio Veneto c’erano ‘Katia e gli effetto serra’, le due arterie di via XX Settembre hanno invece risuonato sulle note degli ‘Electric Jam’ e di Antonio Varanese con il violino elettrico della scuola di musica Atena, lungo Corso Nazionale si sono posizionati gli ‘Incontri Sonori’ e ‘I Folli’, su Piazza Insorti d’Ungheria c’erano gli ‘Orazero’ mentre in Piazza Duomo le ‘Atmosfere Sonore’.
Ad aggiungere quel pizzico di sapore in più, in una serata già abbondantemente stuzzicante di musica, i mercatini organizzati dalla Pro Loco, l’esposizione delle vespe del Club Thermolarum, i giochi gonfiabili e l’animazione di ‘Sorridere sempre Onlus’ che hanno intrattenuto i più piccoli con bolle di sapone e truccabimbi. A stupire grandi e piccini, ammaliando la vista con spettacoli mirabolanti che spaziano dalla magia alla giocoleria con prove con il fuoco a suon di bravura, ci hanno pensato gli artisti di strada che hanno preso per mano gli avventori e li hanno accompagnati in una rocambolesca e poetica arte quasi perduta: dal carillon umano sul Belvedere dei Fotografi, fino ai trampolieri che hanno girato la città per un sabato scoppiettante di divertimento e magia.
Il fitto programma, tutto in una notte, messo in campo dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Roberti, con inizio poco dopo le 21.30, ha trasformato la città in un enorme palcoscenico di musica e voci ed in un parco divertimenti per bambini. Il Corso Nazionale era gremito e carico di entusiasmo, con un pubblico attento e coinvolto che ha abbandonato la monotonia dei classici sabato sera termolesi per immergersi in un’atmosfera diversa e piacevole. E mentre la notte calava ed i bambini erano ancora svegli e pimpanti, con la musica che ancora risuonava per le viuzze, sono moltissimi coloro che hanno palesato la necessità di eventi del genere spalmati durante tutto l’anno, nel tentativo di destagionalizzare un turismo tipico di agosto e risvegliare una città che ha voglia di divertirsi.
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