Campobasso

Palazzo San Giorgio: si è dimesso il consigliere del M5S Lorenzo Sallustio

Il consigliere, ricercatore universitario che era anche tra i papabili ad entrare a far parte della giunta, indica nelle motivazioni problemi di natura personale che mal si conciliavano con l'attività amministrativa. Gli subentra Salvatore Murolo, la surroga si terrà il prossimo 19 agosto

Sembrava un fulmine a ciel sereno ma il sindaco Gravina smentisce che lo sia.

Si è dimesso il consigliere comunale pentastellato Lorenzo Sallustio e la decisione pare fosse nell’aria da qualche tempo.

La sceltà è stata già formalizzata all’ufficio protocollo di Palazzo San Giorgio.

Ufficialmente si tratta di motivi personali che hanno costretto il giovane consigliere comunale, ricercatore dell’Università degli Studi del Molise ed esperto di pianificazione territoriale a lasciare il Comune.

Lorenzo Sallustio, particolarmente apprezzato anche dai colleghi della minoranza per le sue capacità professionali e le qualità umani, era anche uno dei papabili a far parte dell’esecutivo. Oggi, a poco più di 2 mesi dalle elezioni, per impegni lavorativi ha scelto di non portare avanti il suo mandato.

“Le dimissioni di Lorenzo non arrivano inaspettate, sapevamo bene delle sue difficoltà nel conciliare delle incombenze personali piuttosto importanti con i lavori consiliari. – ha detto il sindaco Roberto Gravina – Lorenzo era e continuerà ad essere una risorsa importante del MoVimento anche nel prossimo futuro, anche non potendo, per ragioni strettamente personali, proseguire nella sua attività di consigliere comunale. Con lui abbiamo valutato bene in questi giorni il da farsi e credo che le sue esigenze vadano rispettate e che vada dato merito a Lorenzo di non aver voluto vivacchiare, restando magari in consiglio senza poter adempiere pienamente al suo ruolo. La sua grande onestà, del resto, non la scopriamo oggi e per questo, come per la sua competenza, continuerà ad essere una pedina importante di questa avventura amministrativa”.

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“Tale difficile e sofferta decisione – ha scritto nella sua lettera il consigliere dimissionario – si è resa necessaria a causa del sopraggiungere di vicende di natura personale che limiterebbero ed altererebbero il pieno adempimento alle funzioni previste dal Testo unico degli enti locali. Nel più totale rispetto e senso di responsabilità verso tali principi, nonché del Consiglio comunale, della Giunta, del Sindaco e della cittadinanza tutta, dopo attente ed opportune valutazioni, sono maturate le condizioni che hanno reso non più evitabile né differibile la decisione di cui all’oggetto”.

Gli subentra Salvatore Murolo, operatore socio-sanitario, eletto alle scorse amministrative con 80 preferenze. La surroga è prevista nella prossima seduta dell’assise civica convocata per lunedì 19 agosto quando sarà sancita l’adesione di Palazzo San Giorgio al progetto di riqualificazione dei trattori.

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