Termoli

Miasmi insopportabili e residenti esasperati: l’isola ecologica in pieno centro utilizzata come discarica

Via Saverio Cannarsa, a due passi da piazza Monumento. I residenti di Palazzo Narducci costretti a tenere le finestre chiuse per i cattivi odori. Denunciano, ancora una volta, che l'isola ecologica viene utilizzata anche dai non residenti per gettare i rifiuti in barba a qualsiasi regola.

I residenti della zona sono costretti a tenere le finestre chiuse per via di miasmi insopportabili provenienti da cumuli di rifiuti. Basterebbe questo e invece quel che rende la situazione ancor più deprecabile è che stiamo parlando di una zona centralissima: via Saverio Cannarsa, a due passi da piazza Vittorio Veneto (altrimenti detta piazza Monumento) a Termoli.

Lì, dove tempo fa è stata posizionata un’isola ecologica, la situazione igienico-ambientale è oltremodo compromessa. Le immagini lo dimostrano inequivocabilmente.

L’isola ecologica che reca la scritta del Comune e della campagna per la differenziata ‘Differenzia Termoli’ è stracolma di spazzatura, con sacchi più o meno grossi lasciati finanche sull’asfalto: una discarica a cielo aperto insomma.

isola ecologica via Saverio Cannarsa

In quella via c’è il palazzo più popoloso della città, palazzo Narducci, ma quello che i residenti segnalano è che quei rifiuti accumulati vergognosamente non provengono solo dagli inquilini dello stabile bensì da quelli di tutta la zona e anche da alcuni ristoratori dell’area dappresso, che scaricano lì sacchi di organico maleodoranti.

Ed è così che l’area circostante l’eco-box emana odori insopportabili, con l’asfalto impregnato dei liquidi che fuoriescono dalla spazzatura.

Nemmeno tre settimane fa, intorno al 25 luglio scorso, la Rieco Sud Scarl, la ditta che gestisce il servizio di igiene urbana e raccolta rifiuti a Termoli, su richiesta dell’Amministrazione comunale aveva pulito la zona, eliminando una situazione pressochè identica a quella che le foto testimoniano. La situazione si ripete dunque: non si fa in tempo a bonificare la zona che si è punto e a capo.

Un disagio non di poco conto per i cittadini di quella zona che segnaliamo, ancora una volta, sperando che l’inciviltà di chi non rispetta le regole della raccolta differenziata abbia un argine.

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