È un Ferragosto all’insegna del vento quello che stanno vivendo i termolesi ed i turisti che si sono riversati sulla costa in attesa dello spettacolo pirotecnico di questa sera. Un cielo ricoperto di nubi, con il sole che a fatica riesce a far capolino e folate di vento di intensità variabile, stanno mettendo a rischio la festa di metà agosto, una delle più amate dagli italiani e tra le ultime della stagione estiva.
La maggior parte degli ombrelloni nei vari lidi balneari e nelle spiagge libere restano chiusi ed i bagnini hanno provveduto ad innalzare la bandiera rossa che indica mare molto mosso, segnalando il pericolo di immergersi in acque poco sicure. Anche restare a riva, con onde così alte, mette a repentaglio la vita e infatti, nella zona dello stabilimento Le Dune, i bagnini sono stati chiamati ad intervenire per trarre in salvo un bambino che stava per essere trascinato a largo della corrente. Per fortuna il tempestivo intervento dei soccorritori ha permesso di evitare una tragedia.
Storia ben diversa in città, lontano dalle spiagge, dove i supermercati della zona sono stati letteralmente presi d’assalto fin dall’apertura. In centinaia si sono diretti ad acquistare per lo più merce fresca, come verdure e carne da arrostire sulla brace, ma anche qualche bibita per allietare la giornata. Nonostante l’avviso posto all’ingresso delle varie attività recante gli orari di apertura, dalle 9 alle 13, in tantissimi hanno chiesto alle commesse le motivazioni che hanno spinto la direzione a decidere di non aprire le saracinesche anche nel pomeriggio. C’è anche chi si allontana dal caos cittadino e predilige una rilassante e salutare camminata a cavallo lungo le strade della periferia di San Pietro.
In Piazza Duomo, invece, al centro esatto del Borgo Antico, sta facendo clamore la disposizione dei bidoni per la raccolta differenziata che sono stati allineati al centro della piazza senza un’evidente ragione.
In molti hanno segnalato la stranezza, senza trovare una spiegazione plausibile a questo strano ‘disegno’. Probabilmente qualcuno si è divertito a posizionarli in quel modo perché il vento avrebbe rovesciato i bidoni ed il loro contenuto senza difficoltà.
Allo scoccare di mezzogiorno la città ha lentamente iniziato a svuotarsi, con il traffico che ha iniziato a scemare rispetto alla mattina, in cui si sono avuti diversi rallentamenti soprattutto nelle arterie che consentono l’ingresso in città. Del resto è quasi ora di pranzo. Ma cosa scelgono in città per pranzo e cena di Ferragosto? Mentre la tradizione del classico pic-nic resiste, soprattutto in montagna, con famiglie e giovani impegnati a fare la spesa durante la mattinata del 15 agosto, sono diversi anche coloro che si sono indirizzati verso gli agriturismi ed i locali della costa che offrono menu di carne, pesce o vegetariani per soddisfare le esigenze di tutti.
Presi d’assalto anche gli stabilimenti balneari del litorale nord che, già da qualche settimana, registrano il tutto esaurito per la cena di questa sera. Menu variegati sia per la scelta del cibo che per i prezzi che variano in base alla localizzazione del locale ed alla varietà dei piatti proposti: si va da 20 euro a persona per una cena a base di pizza, passando per i 35/40 euro per un apericena fino anche a 75 euro per una cena a base di pesce su balconate panoramiche da cui ammirare lo spettacolo pirotecnico a partire dalla mezzanotte.
Proprio i classici fuochi, con l’incendio del Castello, richiamano ogni anno migliaia di persone che affollano le spiagge ed i marciapiedi del Lungomare Cristoforo Colombo già a partire dalle 21, per assicurarsi un posto in prima fila da cui godersi lo spettacolo. Il vento che sta interessando la costa, però, potrebbe mettere a rischio lo spettacolo, come già accaduto negli anni passati, anche se fino ad ora è confermato il suo regolare svolgimento. Un’ipotesi che, seppur remota dal momento che il vento dovrebbe diminuire a partire dalle 16, come confermato dal bollettino meteo della Capitaneria di Porto, deluderebbe le aspettative di molti.
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