Ospedali nel caos

Emergenza sangue, il BassoMolise conferma la sua vocazione a donare per salvare vite

Termoli e dintorni si configura come il territorio che, grazie all’Avis, è il più organizzato, generoso e attento per quanto riguarda le donazioni di sangue e plasma. Qui i donatori stanno facendo la loro parte in questo periodo di emergenza e straordinaria richiesta che arriva dalle sale operatorie.

Giorni di caos negli ospedali molisani, e soprattutto al Cardarelli di Campobasso, per la grande richiesta di sangue che non sempre viene soddisfatta in relazione alle necessità. Gli interventi chirurgici programmati sono sospesi in attesa di un approvvigionamento idoneo a garantire eventuali urgenze da sala operatoria, e per poter fronteggiare con le dotazioni ematiche incidenti stradali e casi imprevisti che nel periodo estivo registrano una decisa impennata. Da qua gli appelli, rilanciati soprattutto nel capoluogo, a donare sangue.

 

La risposta in questi ultimi giorni è stata buona, ma serve ancora sangue. E il BassoMolise, territorio che grazie all’Avis è da sempre particolarmente generoso e attento per quanto riguarda le donazioni di sangue e plasma, sta facendo la sua parte come sempre. A Termoli, dove ci sono moltissimi donatori, anche giovani, come anche a San Martino in Pensilis, dove i donatori sono stati sensibili alla richiesta di sangue fatta dagli ospedali. Nella nuova sede di via Marina hanno donato più di 30 persone. I due presidenti di sezione, Mario Ianieri e Giovanni Iannone, stanno seguendo da vicino e con grande attenzione l’evolversi della emergenza, presidiando a donazioni che, malgrado il periodo, non subiscono riduzioni. Una opportunità preziosa per tutti, visto che l’autosufficienza ematica del Molise è dovuta, in larga parte, proprio alla risposta sempre pronta e generosa del BassoMolise.

Il gruppo sanguigno più richiesto – anche perché più raro – è lo 0 negativo. Chiunque volesse diventare donatore e dare il suo contributo concreto a salvare vite umane può farlo recandosi nella sana Avis del San Timoteo alle 8 e 30 ogni giorno per un prelievo che accerterà la mancanza di malattie trasmissibili, a garanzia dei beneficiari. Una volta svolto questo passaggio, si può donare il sangue senza problemi. Operazione che, lo ricordiamo, è tutelata dalla legge che prevede specifici permessi dal lavoro e riposi (pagati) sui turni.

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