Dal capoluogo alla costa

Droga, merce contraffatta, affitti in nero: la Guardia di Finanza intensifica i controlli per l’estate

Guardia di Finanza a tutto campo nei controlli a tutela della sicurezza economico-finanziaria dei cittadini. Droga, merce contraffatta e falso ‘Made in Italy’, affitti in nero, per fare solo alcuni esempi. Prosegue dunque, dal capoluogo alla costa molisana, l’attività della Guardia di Finanza di Campobasso che, proprio nel periodo estivo, si è intensificata.

Nell’ultimo periodo, infatti, in concomitanza con la stagione estiva, sono stati eseguito 12 interventi in materia di contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti che hanno portato al sequestro di 370 grammi di cocaina e 70 grammi tra eroina, hashish e marijuana, nonché di un coltello e tre bilancini di precisione. Le attività antidroga hanno interessato, in particolare, i comuni di Campobasso, Sepino, Termoli, Campomarino e Ururi e sono state condotte anche con l’ausilio delle unità cinofile del Corpo. Dodici le persone segnalate all’Autorità Giudiziaria e alla competente Prefettura, di cui una processata per direttissima dal Tribunale di Larino e condannata ad un anno e 4 mesi di reclusione proprio per spaccio di stupefacenti.

Sul fronte della tutela del “made in Italy” e del contrasto alla vendita di merce contraffatta, sono state condotte sia nel capoluogo molisano sia lungo il litorale adriatico una serie di interventi che hanno portato al sequestro di 100 borse, 79 cappellini e 1900 accessori d’abbigliamento, tutti recanti marchi contraffatti. Sei le persone complessivamente segnalate dalle Fiamme Gialle alle Autorità competenti. Tra queste,  4 risponderanno di violazioni penali oltre che amministrative per il commercio su aree pubbliche senza le prescritte autorizzazioni.

Costante anche il contrasto agli affitti in nero con 6 controlli finora conclusi: il bilancio della Finanza è di  due casi accertati di irregolarità della locazione abitativa. Infine, a tutela della pubblicità dei prezzi di vendita e della trasparenza delle informazioni fornite ai consumatori, sono stati individuati e verbalizzati due impianti stradali di carburanti che non hanno comunicato, come prescritto, i prezzi praticati

commenta