Da docente a dirigente

Dopo una lunga esperienza all’Alberghiero di Termoli, Titti Tribò nuova preside del “Mattei” di Vieste

Da un Istituto alberghiero d’eccellenza a un altro, ma questa volta con un incarico ancora più prestigioso e frutto di una lunga carriera professionale, quello di dirigente. L’Ufficio scolastico regionale della Puglia ha ufficializzato le assegnazioni agli Istituti dei presidi vincitori del recente concorso ed Ettorina Tribò guiderà l’Istituto Alberghiero “Enrico Mattei” di Vieste.

Il neo dirigente arriverà proprio dal “Federico II” di Termoli dopo una docenza di ventidue anni e dopo aver ricoperto per dodici anni l’incarico di vicario. Nel centro del Gargano sostituirà Paolo Soldano andato in pensione. Emozionatissima e commossa “Titti Tribò”, come la chiamano tutti, è entusiasta e consapevole della nuova avventura umana e professionale. “È stata una cosa un po’ inaspettata – ha spiegato – sapevo di dover andare in Puglia ma pensavo a un comprensivo. Il fatto, invece, di poter utilizzare e spendere al meglio quanto maturato in un Alberghiero di prestigio come quello di Termoli in un’altra realtà punto di riferimento per il territorio mi dà una carica ancora più significativa”.

Nel cuore della neo preside c’è “una scuola che abbiamo fatto crescere in maniera esponenziale insieme ai dirigenti che ho affiancato ma anche la possibilità-opportunità di conoscere a fondo tutti gli aspetti legati a un istituto particolare interessato dalle riforme degli ultimi anni grazie a un bagaglio di esperienza non indifferente”. Un ricordo? “Penso all’inaugurazione dei laboratori che abbiamo aperto lo scorso maggio, strutture di avanguardia a livello nazionale realizzate con i fondi Pon e intitolate a ragazzi della nostra scuola che ci hanno lasciato tragicamente”.

Ora tra Termoli e Vieste si delinea un ponte di collaborazione, peraltro già esistente grazie alle numerose iniziative realizzate in questi anni. Entusiasta e commossa anche la preside del “Federico II di Svevia”, Maria Chimisso, per il nuovo incarico assegnato al suo “braccio destro”. “Sono doppiamente orgogliosa di lei dopo aver condiviso un rapporto speciale, di fiducia e piena collaborazione. Ne conosco le doti fuori dal comune e sono felice che andrà a dirigere uno degli Alberghieri più importanti del territorio. Un ottimo rapporto umano e professionale che di certo continuerà contribuendo, insieme, ad elevare la qualità degli Istituti alberghieri come realtà d’eccellenza per migliaia di ragazzi”.

Nelle lacrime di gioia della preside Tribò un grazie a tutto il personale docente e non docente, a tutti gli studenti e alle persone che ha incontrato in questi anni e che porterà sempre nel cuore.

commenta