Termoli

Da Amici alla Cina via New York. Elena, ballerina col cuore termolese: “Qui mi rigenero, voglio comprare casa al Borgo”

La 29enne ballerina di origine termolese si racconta durante le vacanze in città. In programma tanti nuovi progetti e il ritorno ad Amici come ballerina professionista

Dovevano essere tre giorni, giusto quelli di San Basso e invece sono diventati tre settimane a Termoli, la città “che mi rigenera, che mi fa stare bene, dove mi sento a casa”. E la chiacchierata con Elena D’Amario non poteva che essere in spiaggia, sotto al castello e davanti al mare, in mezzo ai bimbi che le regalano bracciali, come Alessio, 9 anni e il sogno di diventare neurochirurgo, che la omaggia di un braccialetto con corona “perchè so che tra poco partirai”. E in effetti è vero, visto che le vacanze volgono al termine ed è tempo di fare di nuovo le valigie per tornare a Roma. “Ormai sono nove anni che vivo con i bagagli, non mi fermo mai – rivela – ma Termoli è l’unico posto al mondo dove riesco a fermarmi davvero, non mi alleno perchè muscoli e corpo devono riposare, ma gioco a beach volley, non penso a niente, mi godo la famiglia, mia nonna novantenne con cui in questi giorni ripasso i detti termolesi, mi godo il mare e non penso al lavoro”.

Era l’edizione numero 9 di Amici, “quella che è diventata l‘edizione di riferimento per tutti perchè da lì ne sono usciti di talenti, non c’erano i social e l’unico modo per seguirci e conoscerci era guardare il programma. Quello fu l’anno mio, di Emma Marrone che poi vinse, di Stefano De Martino che ha iniziato una carriera da ballerino e ora showma, di Enrico Nigiotti che ha ottenuto il successo a Sanremo di quest’anno, di Pierdavide Carone, altro cantautore”. Aveva 19 anni ed era entrata da Pescara negli studi del programma di Maria De Filippi come ballerina con il sogno di fare per tutta la vita quel lavoro e alla fine di quell’esperienza, nel marzo del 2009 ha ottenuto una borsa di studio con una delle migliori compagnie di danza al mondo, la Parsons Dance di David Parsons.

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“Me lo ricordo benissimo il primo giorno a New York con la compagnia, era complicato perchè non capivo la lingua, ero l’unica europea e all’inizio mi facevo capire con i sorrisi, poi ho imparato tutto, come una spugna, mi sono buttata e ho sbagliato, per fortuna sono autoironica e i miei colleghi avevano capito che erano errori non voluti, per questo non mi hanno mai fatta sentire a disagio. Ricordo ancora quando per la prima volta sono riuscita a ironizzare in inglese, a rispondere agli amici con una battuta. Ero così soddisfatta che ho scritto un messaggio a mia madre per dirglielo. In quel momento ce l’avevo fatta, riuscivo a parlare bene anche in inglese”. E in effetti la sua seconda lingua se la porta dietro sempre, pure al mare, durante la conversazione quando qualche parola le sfugge in inglese. “Ormai lo parlo così spesso che non me ne accorgo quando lo infilo in italiano, sarà che certi termini, soprattutto nella danza, in inglese rendono meglio ciò che devi fare“.

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In America, “dove le prime due settimane ero nell’angolino a guardare e imparare tutto”, è diventata prima ballerina e da nove anni gira il mondo, “ho visitato posti stupendi, ho conosciuto Israele, ho fatto una tournée in Cina dove siamo rimasti per tre mesi e ho incontrato Heather Parisi, il mio idolo da bambina. E’ venuta a vedere lo spettacolo Remember me, l’ho incontrata in camerino prima dello spettacolo e mi ha fatto i complimenti e un regalo, non me lo aspettavo e sono rimasta contentissima”. Ora, dopo quasi dieci anni di vita da nomade, è tornata anche in Italia come ballerina professionista di Amici e anche come collaboratrice degli insegnanti, ma la sua vita da viaggiatrice non è di certo finita. “Tutto questo lo devo anche a Maria De Filippi che per me è un punto di riferimento, mi ha richiamata ad Amici come professionista, ma non mi ha messo davanti alla scelta o Amici o l’America, al contrario ha capito perfettamente che per me la vita americana con la compagnia è vita, è adrenalina, è stimolo a nuove cose, è conoscenza, è danza, è una carica pazzesca, perchè conosci mondi pazzeschi, vivi stili e cose nuove che mi arricchiscono e mi rendono anche la ballerina che sono, visto che la donna che sono lo devo ai miei genitori e alla mia famiglia che mi ha trasmesso un’educazione che mi porto dietro dovunque, hanno capito che per me la danza era tutto e mi hanno lasciato fare, spronandomi e aiutandomi”.

Quando danzo con i ragazzi di Amici mi affido a loro, ma mi fido anche di me perchè al contrario non potremmo fare nulla. Le coreografie sono sempre impegnative e bisogna essere concentrati, mi piace lavorare con i ragazzi perchè ricordo i miei anni iniziali, quando ero io dall’altra parte e ora che mi trovo a poter insegnare mi butto completamente, entro in empatia con loro e alla fine gli regalo il tempo di improvvisare, così possono essere loro stessi e per me quel momento può diventare uno spunto di ispirazione. La prima volta che ho insegnato ai ragazzi l’ho saputo mentre mi imbarcavo in aeroporto, David Parsons mi ha chiamata per dirmi che non mi avrebbe raggiunta in California per la masterclass e che dovevo andare da sola, ce l’ho fatta ed è stata una vittoria”.

Tocca ogni angolo del globo, vive sugli aerei, ma alla fine è a Termoli che torna a casa. “Qui io mi rigenero, mi ricentro. Può sembrare strano, ma io vivo e lavoro in un mondo dove non è facile essere sempre centrati, c’è bisogno di avere valori, educazione e rispetto e anche ritagliarsi qualche giorno di riposo per stare bene con se stessi e poi ripartire più forti di prima. La danza per me è tutto, sono riuscita ad inseguire un sogno e ce l’ho fatta, ma bisogna anche stare bene con se stessi, io lo sono e tutti i viaggi, tutte le ore in aeroporto, in volo non sono nulla. Ormai per me fare New York-Roma e il contrario, anche solo per registrare una puntata di Amici, è come fare Roma-Pescara, quasi non me ne accorgo più perchè leggo, guardo video, ascolto musica, trovo ispirazione”.

Il suo sogno nel cassetto è diventare direttrice artistica di un teatro, “perchè il teatro è il mio mondo, io adoro stare sul palco e danzare ma mi piacerebbe anche comprare una casa al borgo di Termoli, magari che affaccia sul mare, sarebbe perfetto. Avevo preso in affitto una casa a Ibiza, sono rimasta lì tre giorni, poi ho capito che non stavo bene e ho chiamato i miei genitori: torno a Termoli e sto lì con voi. Quando sono in auto con mia mamma che guida ed entriamo a Termoli, vedo il castello svevo e faccio un respiro profondo a pieni polmoni e sto bene”.

Per adesso è impossibile annunciare progetti futuri e lavoro, “ci sono dei progetti a cui stiamo lavorando in America e non solo, per adesso posso dire che sarò di nuovo ad Amici da settembre impegnata con i casting dei nuovi allievi”.

“Vuoi giocare a beach? – le chiede sua sorella Sara – Si; ecco, vedi? E’ arrivato il momento dello sport”. Sono passate le ore, il sole sta calando e corre verso il campo, sempre sotto al castello svevo, il tempo del rientro è ancora lontano.

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