Corso Umberto I torna ad essere percorribile ad auto e moto a senso unico, ma alcuni automobilisti percorrono la strada al contrario con tutti i pericoli del caso. Questa mattina, mercoledì 7 agosto come annunciato da giorni e dopo la sistemazione della segnaletica orizzontale, la strada che collega piazza Garibaldi a Corso Nazionale è stata riaperta alla circolazione con i parcheggi bianchi sul lato destro che offrono la possibilità di rimanere per trenta minuti usando il disco orario.
Ma il cambiamento che ha portato la strada centrale da essere a doppio senso di marcia ad un’unica direzione non è stato compreso da tutti. Visto che nel corso della mattinata sono stati tanti quelli che alla guida delle loro auto hanno sfrecciato, “anche a velocità sostenuta, incuranti del pericolo” commentano alcuni commercianti, “senza notare il cartello di divieto di accesso” posizionato all’incrocio tra Corso Nazionale e Corso Umberto e hanno percorso così, incuranti di segnaletica e pericolo, la strada al contrario. “Io temo da questa mattina – aggiunge appunto una commerciante – che qualcuno faccia un incidente frontale”.
Anche se il problema, come confermato da chi ha potuto assistere alla scena per diverse volte nel corso delle primissime ore di riapertura, è il giro che molte auto si ritrovano a fare e che inevitabilmente le riporta su Corso Umberto, dove nel momento dell’immissione sulla strada si ritrovano al contrario: chi da piazza Garibaldi, davanti alla stazione, entra in via Vincenzo Gioberti, accanto alla scuola media Oddio Bernacchia, gira a destra per tornare poi sulla via principale, ovvero Corso Umberto e lì l’errore perchè non gira a sinistra, bensì a destra viaggiando così accanto alle altre auto.
E lo stesso errore è da chi percorre Corso Umberto dalla parte opposta, quella che poi si ritrova nel quadrato rosso davanti al Corso Nazionale, lì bisognerebbe girare a sinistra e procedere verso l’uscita dal centro, ma nonostante il divieto bianco e rosso qualcuno è entrato nella strada.
Intanto chi arriva riesce anche a fermarsi nei nuovi stalli bianchi disegnati sulla destra della strada, costeggiando il marciapiede e i negozi. “Con il disco orario di mezz’ora di tempo molti riescono a fare ciò che devono, scendere, fare acquisti e tornare in macchina liberando così il parcheggio che diventa fruibile per altri”, il commento di chi ci vive. Ma la strada, è bene ricordarlo, secondo le nuove regole imposte dall’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Roberti sarà aperta dalle 7 alle 20 fino al 15 settembre, quando Corso Umberto diventerà pedonale. E anche questa decisione, inevitabilmente, crea pareri contrastanti tra chi è d’accordo e chi no, anche se a sentire chi il quartiere lo vive la scelta pare essere piaciuta. Dal 16 settembre invece sarà sempre aperta.
La nuova Amministrazione di Centro Destra eletta al ballottaggio di due mesi fa lo aveva promesso: aveva garantito ai cittadini che le ancore che chiudevano il passaggio in piazza Garibaldi sarebbero state eliminate e così è stato. Tuttavia, la strada non potrà essere percorribile dai mezzi pesanti a causa del manto stradale che potrebbe non reggere pesi eccessivi.
Intanto proprio questa mattina su un foglio bianco commercianti e residenti hanno scritto una lettera indirizzata al primo cittadino per ringraziarlo della riapertura della strada firmando per testimoniare la loro gratitudine. Corso Umberto torna al traffico, nonostante i pareri contrastanti tra alcuni commercianti che lo avrebbero voluto chiuso ma riqualificato, e chi invece apprezza la riapertura che rilancia il commercio della strada stessa.
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