Tragedia a cercepiccola

Cade dalla scala mentre allestisce i festoni della serenata per la figlia: muore a 55 anni

Antonio Simiele, 55 anni, è precipitato battendo violentemente la testa e non ha più dato segni di vita. Inutili i soccorsi del 118, arrivati sul posto assieme ai Carabinieri. Il padre era impegnato nei preparativi per una serata che si sarebbe celebrata in onore dei due fidanzati pronti a sposarsi sabato prossimo.

Dovevano celebrare il famoso rito della serenata a sua figlia: lo sposo che accompagnato da parenti e amici più cari arriva sotto casa dell’amata e prova a conquistarla a ritmo di canzoni antiche e popolari, ma anche quelle più moderne dei cantanti preferiti, autori dei brani che avevano fatto da ‘colonna sonora’ alla storia d’amore.

Festeggiamenti che avvengono di solito una settimana prima del matrimonio e che sono possibili grazie alla complicità della famiglia della sposa.

Così è accaduto a Cercepiccola, ieri sera, 19 agosto. Un papà di 55 anni, felice e impegnato nei preparativi della serenata alla figlia, si trovava su una scala per agganciare  festoni e organizzare tutto quanto nei minimi dettagli perché ogni cosa fosse in ordine, senza alcuna sbavatura: la gioia di un padre è la gioia di sua figlia.

E lui, Antonio Simiele, voleva che tutto fosse organizzato alla perfezione. Era sulla scala, quando forse un capogiro o un malore improvviso, è caduto battendo la testa.

Paura e terrore tra coloro che in quel momento erano con lui per allestire i preparativi. Subito la richiesta di aiuto al 118, ma il cuore di Antonio ha cessato di battere poco dopo.

E’ morto così Antonio Simiele, 55 anni, tra il dolore inconsolabile della famiglia, incredulità di tanti che con lui erano impegnati nei preparativi del matrimonio che si sarebbe dovuto celebrare sabato prossimo.

Inutili i soccorsi dell’ambulanza del 118 che ha potuto constatare solo il decesso dell’uomo. Sul posto anche i carabinieri di San Giuliano del Sannio per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.

La notizia è iniziata a circolare nel giro di poco tempo nella comunità di Cercepiccola, piccolo centro di 667 anime della provincia di Campobasso, suscitando sgomento e sconcerto per l’improvviso decesso dell’uomo che tutti conoscevano.

(foto archivio)

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