Cronache

Prima foto di gruppo dei guglionesani. Dall’idea di Rina, lo scatto dell’appartenenza

Malgrado il tempo,  fin troppo fresco dopo giorni e giorni di solleone, e la minaccia della pioggia incombente, oltre 200 persone di Guglionesi si sono incontrate nel tardo pomeriggio di ieri in via Capitano Verri, a poca distanza dalle rovine del castello, per lo scatto di gruppo ideato da Rina D’Alleva, una cittadina come tanti che aveva un sogno: immortalare la popolazione e i volti di grandi e piccini in un’unica fotografia da consegnare alla popolazione e alla memoria comune.

 

E così è stato e, in un clima di grande divertimento e apprezzamento per l’iniziative, alla quale hanno partecipato famiglie, coppie, single, adulti, ragazzini, tra battute, sorrisi e cestini di caramelle.

Tutti pronti, chi seduto e chi in piedi, perché le sedie non bastavano. I guglionesani hanno sorriso e alzato le braccia davanti alla macchina fotografica di Antonio Carozza, che dal camioncino posizionato davanti al gruppo numerosissimo ha scattato l’immagine di Guglionesi alle ore 18 e 40 del 28 luglio 2019. La foto sarà stampata e incorniciata, quindi finirà sule pareti del Municipio come prima testimonianza della identità della comunità locale, e in previsione di altri scatti futuri sulla scia del primo.

Un progetto supportato dall’Amministrazione comunale per la quale erano presenti sindaco, assessori e consiglieri. “Era da tanto che ci pensavo – confida Rina ai microfoni di Primonumero – e quest’anno mi sono decisa, spinta anche da esempi simili avvenuti in altri paesi”.

Un modo per consolidare il senso di appartenenza della comunità interan che ha accolto con entusiasmo l’invito, rilanciato sui social.

 

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