L'arte della danza

Dal Molise alla “Grande Mela”: il ballerino Giuseppe Miraglia al “Battery Dance Festival” di New York

L’artista campobassano, ora professionista, selezionato dalla celebre coreografa americana Ashlé Dawson per il prestigiosissimo appuntamento del prossimo 13 agosto: “La danza - spiega Giuseppe - è un’arte che mi permette di esprimermi attraverso il movimento secondo un ritmo scandito da attimi di vita. La danza è per me un altro modo di percepire e vivere la mia vita”

Un pezzo di Molise a New York. Giuseppe Miraglia, ballerino professionista proveniente dal capoluogo, è stato selezionato dalla coreografa americana Ashlé Dawson per il “Battery Dance Festival” in programma il 13 agosto 2019 nella città statunitense.

Alla danza l’artista campobassano ha dedicato tutto il proprio tempo: tanto studio, impegno costante, passione sempre viva e voglia di crescere hanno infatti rappresentato gli ingredienti che hanno permesso al giovane di affinare il proprio talento e di approdare dal capoluogo a Roma, fino appunto a New York.

Giuseppe ha cominciato il suo percorso artistico all’età di 13 anni, a Campobasso, frequentando fino al 2009 la scuola di danza “Arte Balletto” diretta da Orietta Mancini e studiando danza classica, modern jazz e contemporaneo. Successivamente ha avuto modo di arricchire una formazione già solida con numerosi stage e masterclass in giro per l’Italia e all’estero.

Quella che era una passione, si è così trasformata in una scelta di vita, in una vera professione; foriera di grandi successi e soddisfazioni. Come l’ammissione all’Accademia Nazionale di Danza di Roma, culminata con la laurea al termine del triennio di danza contemporanea.

Una crescita costante, testimoniata anche dal conseguimento di ambiti riconoscimenti in contest di danza, diverse Scholarships come quella per la Broadway Dance Center di New York e nuove attività professionali.

In qualità di docente, poi, Giuseppe Miraglia ha iniziato la sua collaborazione con varie scuole di danza del centro Italia e il suo inarrestabile desiderio di migliorarsi lo ha condotto anche a frequentare stage oltreoceano: all’Alvin Ailey American Dance Theater, Peridance Capezio Center e alla Broadway Dance Center, dove ha difatti avuto la possibilità di prender parte a importanti stage con i più noti ballerini della scena americana, mettendosi in luce dinanzi agli occhi di vari artisti statunitensi.

giuseppe ballerino

Il 2018/19 è stato un anno molto intenso: oltre a proseguire la sua attività di insegnamento e alle partecipazioni in vari  spettacoli, Giuseppe ha continuato a studiare a Firenze, ottenendo il Master in “Coreografia” con il Maestro André de la Roche, e a Roma con il corso di perfezionamento in coreografia. Nella capitale, in particolare, il ballerino ha potuto continuare gli studi con  danzatori appartenenti e appartenuti al “Tanztheatre Wuppertal di Pina Baush” al Balletto di Roma. Senza tralasciare, inoltre, la collaborazione con la Compagnia “Balletto delle Marche” di Alice Bellagamba.

Poi, la svolta. Arriva infatti la graditissima sorpresa: gli insegnanti newyorkesi che aveva conosciuto nei mesi precedenti, rimasti positivamente impressionati dalla sua capacità artistica e dal suo talento, selezionano Giuseppe per il “Battery Dance Festival” dalla coreografa e ballerina Ashlé Dawson, personalità ben nota al pubblico mondiale grazie alla sua partecipazione al famoso programma “So you think you can Dance” (trasmesso in tutte le emittenti televisive mondiali) nonché per il ruolo di insegante al Broadway Dance Center di New York.

Dopo aver riassunto la sua formazione e le varie fasi del suo percorso artistico, rivolgiamo al ballerino molisano una domanda:

“Per me la danza è sempre stato un punto di riferimento in diverse situazioni e circostanze che la vita mi ha posto davanti – ha commentato il ballerino molisano – un’arte che mi permette di esprimermi attraverso il movimento secondo un ritmo scandito da attimi di vita. La danza è per me un altro modo di percepire e vivere la mia vita”.

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