La polemica

Contratto Istituzionale di Sviluppo Molise, scrive il sindaco di Portocannone

Con riferimento alle graduatorie di ammissione a finanziamento per il Contratto Istituzionale per il Molise, pubblicate lo scorso 9 luglio, ho sottoscritto la lettera che diversi amministratori locali della nostra regione hanno inviato alla Presidenza del Consiglio dei ministri ed all’Amministratore delegato di Invitalia, per esprimere tutte le perplessità del nostro territorio in ordine alle modalità di selezione sui progetti ammessi a finanziamento.
Faccio una premessa, io condivido in pieno la proposta dei Consiglieri regionali del PD che prevede di orientare i 220 milioni di dotazione finanziaria del Contratto interamente sul potenziamento della Bifernina (4 corsie) , unica vera chance attuale per far uscire la nostra Regione dall’isolamento in cui versa.
Visto però l’orientamento della cabina di regìa del CIS di preferire una distribuzione parcellizzata dei fondi, il Comune di Portocannone , con tutte le difficoltà determinate dalla copertura a tempo parziale dell’Ufficio Tecnico, è tuttavia riuscito in brevissimo tempo a presentare tre progetti (due studi di fattibilità ed un definitivo), oltre ad aggiungerne uno già esistente (esecutivo), da sottoporre al vaglio di Invitalia.
Nessuno dei progetti presentati è stato ritenuto meritevole di finanziamento, mentre nella graduatoria assistiamo a finanziamento di molteplici progetti su singoli comuni, a dispetto della filosofia che avrebbe dovuto governare diffusamente, almeno a parole, la distribuzione dei fondi.
Stiamo valutando, unitamente agli altri Sindaci le azioni più opportune per la salvaguardia degli interessi dei nostri territori; il tempo in cui gli Amministratori locali accettavano supinamente ogni nefandezza proveniente dall’alto, deve considerarsi definitivamente trascorso.

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