Genitori stanchi ed esausti. Finanche sfiduciati dalla possibilità di poter recuperare il figlio, giovane campobassano sulla trentina che frequentemente è solito maltrattarli.
Consumatore di sostanze stupefacenti, è proprio la droga la causa principale della sua condotta violenta che già in passato gli è costata diverse denunce proprio per maltrattamenti in famiglia.
Anche oggi ha dato in escandescenze, ha iniziato a insultare e dare di matto tanto che i familiari coscienti di non poter gestire più quegli scatti d’ira sono stati costretti a chiamare il 113.
E’ accaduto all’altezza di via XXIV Maggio, sul posto immediatamente una pattuglia della squadra volante che dopo aver ripristinato la calma all’interno del nucleo familiare si è trattenuta a lungo con il giovane provando a farlo ragionare.
Episodi frequenti, non soltanto in quella famiglia ma in molte di Campobasso che si ritrovano improvvisamente catapultate nella tossicodipendenza dei propri figli. Genitori più o meno fragili spesso impotenti rispetto ad un mondo più grande di loro e che sempre più spesso almeno hanno la forza e il coraggio di chiedere l’intervento delle istituzioni – in questo caso quello della polizia – con la speranza che sia l’ultima volta. Con la speranza che finalmente quel figlio o quella figlia decida di dire “basta” al mondo di schiavitù del quale ha scelto di far parte.
commenta