Spiagge e costi

Vacanza sotto l’ombrellone? L’associazione consumatori premia il Molise: è la regione più economica d’Italia

Prezzo medio giornaliero 21 euro, ‘soli’ 1390 euro per l’intera stagione. Secondo i dati dell’Adoc e di Mondoblaneare.com, i lidi molisani sono quelli in cui si spende meno. La Sardegna è invece la regione più costosa

La premessa doverosa è che si tratta di prezzi medi, calcolati tenendo conto di tutto il litorale molisano e non solo dei posti più conosciuti. Ebbene, secondo i dati forniti dall’associazione difesa orientamento consumatori (Adoc) è il Molise la regione più economica d’Italia per chi intende trascorrere le giornate al mare in uno stabilimento balneare: 21 euro giornalieri, al pari della Campania. Mentre il dato stagionale vede il Molise maglia rosa con appena 1390 euro.

Si tratta di numeri che si riferiscono all’affitto di un ombrellone con due lettini. In sostanza la richiesta base per una famiglia con bambini. Non viene specificata la fila dell’ombrellone, né tantomeno altre caratteristiche. A stilare questa classifica, che per una volta premia la nostra regione, è stata l’Adoc che ha analizzato le tariffe degli stabilimenti balneari dell’intera Penisola.

Spiagge dal Castello

In base a questi dati tratti l’associazione ha calcolato le medie per poi divulgare una lista completa con cui constatare le regioni più care e quelle più economiche per trascorrere le proprie vacanze al mare.

Come specificato da Mondobalneare.com “ovviamente si tratta di una semplificazione (trattandosi di medie regionali, i prezzi possono variare sensibilmente di località in località e di stabilimento in stabilimento), ma i dati servono comunque a farsi un’idea sul termometro dei costi”.

Ma in base alla graduatoria, “la spesa media nazionale sostenuta da una famiglia per una giornata al mare, per il solo noleggio di un ombrellone e due lettini, è pari a 26 euro. Se si aggiungono degli extra come la cabina e le docce il costo sale a 33 euro, e se si mangia anche al ristorante dello stabilimento si arriva a spendere 58 euro per famiglia. Per quanto riguarda l’abbonamento annuale, questo ha un costo medio nazionale di 1.718 euro per famiglia (extra esclusi: in questo caso si arriva a 2.320 euro)”.

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Questo il quadro complessivo italiano. Ma ecco la classifica tra regioni, che vede la Sardegna come regione più cara in assoluto, e c’era da aspettarselo conoscendo il mare cristallino e i comfort garantiti da Costa Smeralda e dintorni. In Sardegna il costo medio giornaliero è di 34 euro per famiglia (esclusi extra e ristorazione). Poi ci sono Liguria (33 euro) e Toscana (31 euro).

Ma dov’è che una famiglia può godere il mare con tutte le comodità senza doversi svenare? Le più economiche sono Molise e Campania (21 euro), poi Puglia e Lazio (22 euro). Ancora meglio fa la nostra regione a livello stagionale, dove è prima in solitaria con una spesa media di 1390 euro, davanti alla Campania (1400 euro). Guardando al singolo mese, le parti si invertono: Campania in vetta con 575 euro, poi gli stabilimenti di Termoli e dintorni con 580 euro.

“Siamo contenti che vengono riconosciuti dai consumatori – scrive il termolese Nico Venditti, del sindaco Sib – gli sforzi che noi operatori balneari ci impegniamo a fare limitando o non effettuando aumenti nonostante sia la pressione fiscale sia i prezzi dei nostri fornitori aumentino di anno in anno.

Ribadisco cosa già detta in altre occasioni, che la nostra realtà fornisce ottimi servizi in un paesaggio per fortuna ancora bello e pulito ad un prezzo giusto ed economico come dichiarato dalle associazioni di consumatori”.

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